Scuola, i presidi chiedono vaccinazione obbligatoria per gli studenti

Green pass non solo a professori e personale, ma anche agli studenti che possono farlo per riaprire la scuola a settembre, fornendo alternative per i non vaccinati. Lo chiede l’associazione dei presidi durante l’incontro con il ministro dell’Istruzione Bianchi.

Presidi: obbligo di vaccino a docenti e studenti

Il nuovo decreto Covid ha introdotto l’obbligo del Green Pass per numerose attività. Il settore scolastico per il momento è stato escluso dal provvedimento, con l’intenzione da parte del governo di discuterne a parte. In vista della riapertura dell’anno scolastico a settembre i nodi da sciogliere sono tanti. Due in particolare i punti di discussione: la vaccinazione dei docenti e del personale Ata e la vaccinazione degli studenti. Proprio su questo punto si è espressa l’associazione dei presidi che ha sottolineato come l’obbligo di vaccinarsi sia necessario, non solo per i docenti ma anche per gli studenti stessi.

“Oltre al personale scolastico, serve anche l’obbligo di vaccino per gli studenti che possono farlo. Ma bisogna anche valutare tutte le possibilità riguardo alle alternative per i non vaccinati. Se questi ultimi dovessero essere una percentuale significativa, una delle alternative potrebbe essere la Dad ma vorremmo capire come fare per evitare disparità di trattamento. Queste le parole espresse da Antonello Giannelli, presidente dell”Associazione Nazionale Presidi.

Ritorno in dad se manca copertura vaccinale

Senza copertura vaccinale, l’ipotesi più probabile è il ritorno alla dad (didattica a distanza) sebbene questa soluzione abbia causato gravi ripercussioni sull’apprendimento, certificate dai test Invalsi: negli ultimi due anni il peggioramento è stato evidente soprattutto a causa della mancanza di strutture adeguate, e la difficoltà di avere a diposizione per le famiglie una copertura internet efficace e i dispositivi necessari.

Per quanto riguarda gli studenti, l’obiettivo indicato da Figliuolo è di avere entro la prima decade di settembre il 60% dei ragazzi vaccinati. “Per il benessere del bambino è importante la scuola in presenza. Per far ciò bisogna portare a vaccinare gli insegnanti, il personale docente e non, ma anche i genitori devono portare i propri figli dai 12 anni in su a vaccinarsi”.

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