Scritte blasfeme sul Washington Monument: arrestata una persona

Il sito del Washington Monument è stato temporaneamente chiuso, per consentire le operazioni di ripristino del celebre obelisco, dedicato al presidente degli Stati Uniti, George Washington. 

Washington Monument
Washington Monument – Nanopress.it

Un uomo è stato arrestato. Non sono chiare le motivazioni del gesto che hanno spinto la persona a vandalizzare il Monumento.

Scritte blasfeme sul Washington Monument

Un uomo è stato arrestato con l’accusa di aver vandalizzato – nella serata di martedì 20 settembre – il Washington Monument, tappezzandolo con della vernice rossa, con cui ha scritto frasi blasfeme.

Stando a quanto riferito dalla Cnn, il sito è stato chiuso, per consentire le operazioni di ripristino, ma nelle prossime ore dovrebbe riaprire al pubblico.

Cos’è il Washington Monument

Il celebre obelisco – che si trova nel National Mall – è stato costruito in memoria del primo presidente degli Stati Uniti d’America, George Washington. La struttura fu terminata nel 1888.

L’edificio è il più alto di Washington ed è anche nella top ten delle strutture in muratura più alte al mondo, con un’altezza di 169 metri.

A progettarlo fu l’architetto americano Robert Mills. Iniziato nel 1848 – quando era presidente James Knox Polk – i lavori furono interrotti fino al 1884, per via dell’assenza di fondi, prosciugati dalla Guerra Civile che colpì il Paese.

Una pausa lunga oltre 30 anni che si evidenzia anche nella differenza del colore del marmo che riveste l’obelisco, visibile circa un quarto della struttura.

La prima pietra fu posata il 4 luglio 1848, ma l’inaugurazione ufficiale del Washington Monument avvenne il 9 ottobre del 1888.

Quando l’anno seguente venne ultimata la Torre Eiffel a Parigi, l’edificio americano perse il primato di struttura più alta del mondo.

Nel 1982 Norman Mayer tentò di sequestrare l’obelisco, parcheggiando un furgone alla base del monumento e dicendo di averlo riempito di esplosivo Alcuni turisti rimasero bloccati all’interno della struttura, ma furono successivamente liberati da Mayer.

L’uomo venne ucciso dalla Polizia, che scoprì soltanto dopo la sua morte che si trattava di un falso allarme lanciato dalla vittima.

Il violento terremoto che colpì l’America il 23 agosto del 2011 causò gravi danni alla struttura, tanto che furono necessari lavori di ristrutturazione importanti che si protrassero per quasi 3 anni. Il Washington Monument fu riaperto al pubblico il 13 maggio del 2014.

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