Scoperta horror in provincia di Vicenza: feto di 6 mesi nascosto in un’ampolla

Un macabro ritrovamento è stato quello segnalato a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Un feto è stato trovato all’interno di un’ampolla in un cespuglio. Sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.

Carabinieri in azione per i rilievi
Carabinieri in azione per i rilievi – Nanopress.it

Si tratta di un feto di circa sei mesi. Il particolare ritrovamento non fa escludere a chi sta indagando, alcuna pista, compreso quello della setta satanica.

Feto di 6 mesi ritrovato

Un piccolo corpicino, non ancora del tutto formato, è quello che è stato trovato all’interno di un’ampolla, coperta da una soluzione chimica, in un cespuglio a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Il macabro ritrovamento è stato segnalato e ritrovato dai Carabinieri.

L’ampolla contenente il corpo ha messo davanti alle forze dell’ordine stesse, che stanno indagando sul caso, tantissime ipotesi, ma quella che ne emerge su tutte è quella di un rito satanico o di una pista satanica. Il ritrovamento è stato per puro caso.

I Carabinieri stavano portando avanti un’operazione antidroga, quando fra i cespugli hanno visto qualcosa di particolare. Andando a scavare, ecco che hanno visto quest’ampolla. All’interno, coperto o mantenuto da una soluzione chimica, c’era questo corpicino di feto di soli 6 mesi. Come dicevamo, le ipotesi al vaglio possono essere tante, ma quella che sta prendendo più piede di tutte è quella che il feto stesso possa essere stato usato per uno o più riti satanici.

Feto
Feto – Nanopress.it

 

Scoperta horror: era in un’ampolla conservato

Stando a quanto riportato da “Il Giornale di Vicenza”, la scoperta risale al fine settimana, ma solo ora la notizia è stata confermata. Nell’ambito del controllo antidroga dei Carabinieri, all’interno di un cespuglio, il terribile ritrovamento. Ora l’ampolla con il corpicino è stata posta sotto sequestro in attesa di ulteriori analisi in merito.

Analisi che cercheranno di far luce sul perché quel corpicino è stato ritrovato proprio in quel posto e in quella determinata situazione. Le indagini dei Carabinieri si concentrano a tutto campo e, come dicevamo, non escludono alcun tipo di ipotesi ma quella che si fa sempre più preponderante e avanti è proprio quella che il piccolo corpo, non ancora del tutto formato, fosse stato utilizzato per uno o più riti di carattere satanico.

La Procura che ora dovrà decidere se disporre analisi più accurate per tentare di fare piena luce sulla scoperta. Non possono essere escluse tutte le altre ipotesi, in quanto è probabile che saranno effettuate anche altre analisi in merito sull’ampolla stessa quanto anche sulla soluzione chimica che è stata ritrovata all’interno e utilizzata per mantenere il corpicino.

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