Scontri a Roma tra tifosi olandesi e polizia: è stato sottovalutato il rischio?

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La polizia olandese aveva avvisato le autorità italiane 48 ore prima della partita del fatto che sarebbero arrivati 5.000 tifosi e altri 500 senza biglietto. Era stato detto che sarebbero stati proprio questi ultimi i più violenti. L’Italia si era organizzata con un piano predisposto dalla Questura, che prevedeva anche presidi, per scortare i tifosi fino al centro di raccolta, nel piazzale delle Canestre. Almeno 300, però, sono riusciti a sfuggire ai controlli. I responsabili della sicurezza hanno spiegato che per fermarli avrebbero dovuto ordinare cariche in mezzo alla gente in pieno giorno. La Questura ha anche effettuato una ricostruzione degli avvenimenti, raccontando che i tifosi sono giunti in città in piccoli gruppi, passando soprattutto dal Belgio ed entrando in Italia in automobile.

I responsabili della sicurezza hanno fatto notare che non si può impedire la libera circolazione e che hanno dovuto aspettare e spingerli nelle strade laterali, in modo che non fossero coinvolti i cittadini. La sensazione dei più è che si sia sottovalutata la gravità della situazione. Soltanto quando gli olandesi hanno cominciato a scontrarsi con le forze dell’ordine ci si è resi conto che erano alcune centinaia. Dal Viminale sono stati esclusi provvedimenti disciplinari, perché sostengono che le scelte compiute siano servite ad evitare che la situazione potesse degenerare.

In piazza di Spagna a Roma una vera e propria guerriglia urbana. Si sono riuniti circa 500 tifosi olandesi in vista della partita che si sarebbe svolta allo stadio Olimpico. Sono stati circa 6.000 i tifosi giunti dall’Olanda per seguire la partita di Europa League. Le manifestazioni violente non si sono fatte attendere. La città è stata oggetto di molte devastazioni. Sono stati compiuti anche danneggiamenti a dei monumenti. Lo stesso sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha parlato di una “Roma devastata e ferita”. Molti monumenti sono diventati il bersaglio di gesti violenti ed è stato contattato anche il ministro degli Interni, per esprimere all’ambasciata olandese un vero e proprio disappunto su quanto è accaduto. Alcuni tifosi hanno portato sulle maglie attaccato con un adesivo il simbolo della lupa decapitata, con Romolo e Remo uccisi sotto di essa e con un barbaro armato di spada accanto a questi importanti simboli della capitale.

Le devastazioni

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La barcaccia in piazza di Spagna, noto monumento, da poco restaurato, è stato fatto oggetto di atti vandalici, diventando un vero e proprio contenitore di lattine e bottiglie vuote. I danni non sono stati ancora accertati, ma potrebbero essere davvero tanti. Mancherebbero alcuni pezzi anche dal bordo esterno della fontana. I tifosi nel frattempo si sono direzionati presso piazzale delle Canestre, a Villa Borghese, un punto di raccolta, da cui partono i pullman verso lo stadio. C’è la corsa ai biglietti da parte di quei tifosi che ne sono sprovvisti.

Dopo la guerriglia urbana i tifosi sono saliti su 15 autobus dell’Atac, per dirigersi verso lo stadio. Qui sono state schierate molte forze di polizia. Si teme che ci possano essere degli scontri fra gli olandesi e i tifosi della Roma. Intanto 22 persone sono state arrestate, 11 fermate. Alcuni agenti hanno riportato delle contusioni. 8 ultras olandesi sono stati processati per direttissima e condannati a 6 mesi di reclusione, che sono stati convertiti in 45.000 euro di multa ciascuno. I condannati sono stati rispediti all’aeroporto, ma anche qui si temono scontri.

Gli scontri

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La confusione è iniziata nella zona di Campo de’ Fiori. Proprio qui si erano radunati i tifosi olandesi. Molti erano ubriachi e, all’avvicinamento della polizia, è cominciato un lancio di sassi e di bottiglie. Alcuni si picchiavano anche tra di loro. Si erano portati le casse di birra e nessuno li ha potuti controllare. I cancelli dello stadio sono stati aperti 3 ore prima dell’inizio dell’incontro e la Prefettura e la Questura hanno predisposto un piano di emergenza con le forze dell’ordine schierate sia nella zona dello stadio che nel centro.

Nel frattempo la Prefettura di Roma ha emesso un’ordinanza d’urgenza basata sul divieto di vendita di alcolici e superalcolici. I tempi sono stati molto stretti e quindi alcuni esercenti non hanno avuto la possibilità di essere informati in tempo. Il club olandese ha commentato in maniera molto critica le disposizioni messe in atto dalla polizia, nonostante già da molte ore ci siano state scene di guerriglia per le strade di Roma.

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