Durante la conferenza stampa finale dell’edizione di Sanremo 2023, si è fatto un bilancio generale del festival. L’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes ha ripercorso tutti i momenti salienti del festival.
Siamo dunque giunti alla fine del 73esimo Festival della canzone italiana. Durante la conferenza stampa finale sono stati ripercorsi alcuni dei momenti salienti di questa edizione, elogiando l’impeccabile organizzazione che ha portato al successo di quest’anno.
La conferenza stampa finale di Sanremo 2023
Ieri si è conclusa la 73esima edizione del Festival di Sanremo, con la vittoria di Marco Mengoni. Questa edizione, oltre ad essere stata una delle più seguite dagli spettatori, ha riscosso un enorme successo grazie alla presenza di ospiti importanti.
Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, durante la conferenza stampa finale, ha fatto un bilancio della situazione, ringraziando tutti coloro che hanno preso parte alla realizzazione del Festival di Sanremo 2023.
“Gli ascolti eccellenti e l’attenzione riservata dai giovani al 73esimo Festival di Sanremo premiano il lavoro della Rai e di quanti hanno reso possibile un’edizione destinata a rimanere nella storia della nostra televisione e del nostro Paese”.
Ha affermato Fuortes, ripercorrendo poi i momenti salienti di questa edizione, tra cui la presenza del presidente Mattarella o anche il monologo iniziale di Roberto Benigni.
Aggiungendo, che uno dei pilastri di questa edizione del Festival è stata proprio la Rai. Grazie all’impegno, alla costanza e alla perseveranza dell’azienda, si è costruita una tradizione radiofonica e televisiva unica a livello nazionale.
Infine il sindaco di Sanremo Biancheri ha ringraziato con amore Gianni Morandi per la sua presenza e per il valore aggiunto che è riuscito a donare al festival. Anche Amadeus ha ringraziato Morandi, definendolo il suo “super eroe”.
Le parole di Amadeus
Anche Amadeus ha fatto un resoconto di questa edizione, esprimendo tutta la gioia e la fierezza per l’andamento di questa edizione. Il presentatore ha affermato di essere felicissimo, come “un bambino nel parco divertimenti”.
Aggiungendo di essere fiero del lavoro fatto e della coordinazione di tutte le persone che hanno lavorato mattina e sera per realizzare il Festival.
“Se mi mandano via me ne vado. Se chiunque dovesse dirmi che il mio mandato finisce qua, ne prenderei atto”.
Ha affermato Amadeus, aggiungendo che conserverebbe questi anni come un momento felice della propria vita, il quale gli ha permesso di fare quello che voleva fare.
Si conclude dunque un’edizione straordinaria, colma di emozioni, temi importanti e non priva di intoppi. Un’edizione che ha coinvolto e appassionato anche i più giovani. Un Festival più inclusivo e “permissivo”, che ha cercato di aprire la strada verso una mentalità più aperta.
