Sanremo 2020: prima serata da record per Amadeus

La prima serata di Sanremo 2020, l’inossidabile festival della musica italiana condotto quest’anno da Amadeus, scivola senza forti attriti con un boom di ascolti che supera la scorsa edizione guadagnando il 52,2% di share medio e 10 milioni e 58mila spettatori che hanno stazionato davanti alla televisione. In pratica la prima serata del Festival di Amadeus è stata la più vista dal 2005, ovvero dal Sanremo presentato da Paolo Bonolis che registrò il 54,78% di share. Durante lo show non sono mancati i momenti divertenti, grazie anche a Fiorello che ha portato la sua ironia all’Ariston, i momenti commoventi (Tiziano Ferro che perde la parola e piange durante l’omaggio a Mia Martini) e quelli di denuncia, con il difficile e potente monologo di Rula Jebreal contro la violenza sulle donne.

Le canzoni in gara nella prima serata di Sanremo 2020

Il 70esimo Festival di Sanremo inizia con le prime due esibizioni dei giovani nella categorie Nuove Proposte. Tecla vince su Eugenio in Via Di Gioia e Leo Gassmann ha la meglio su Fadi.

Tra i 12 Campioni in gara nella prima puntata del Festival di Sanremo 2020, la prima a esibirsi è Irene Grandi che porta sul palco il brano dal titolo ‘Finalmente io’, canzone scritta da Vasco Rossi. Segue Marco Masini, al suo nono Festival, con il brano ‘Il confronto’. Rita Pavone esegue energicamente la canzone ‘Niente (Resilienza 74)’ che piace molto al pubblico dell’Ariston.

È il momento di Achille Lauro che con la sua ‘Me ne frego’ mette a segno un’esibizione eccezionale: entra in scena con un lungo mantello nero ricamato, poi lo sfila provocatoriamente e resta in tutina nude look tutta scintillante di paillettes. Dopo di lui è Diodato a far ricordare a tutti che siamo a Sanremo, e con la sua ‘Fai rumore’ lo fa con classe e molta eleganza.

Le Vibrazioni con ‘Dov’è’ cantano un pezzo in perfetto stile Vibrazioni, ma l’eccezionalità è data dalla presenza del maestro Beppe Vessicchio che dirige l’orchestra e strappa l’ovazione del teatro. Segue Anastasio e il suo rap ‘Rosso di rabbia’.

Eleganza e sensualità sono gli ingredienti dell’esibizione di Elodie che canta ‘Andromeda’, canzone complessa e piena di insidie scritta da Mahmood, vincitore della scorsa edizione di Sanremo, che è piaciuta molto sia in sala che a casa. Bugo e Morgan interpretano ‘Sincero’, un pezzo articolato e particolare, con un testo da ascoltare bene, forse non immediato ma dal significato importante.

Per gli amanti del bel canto c’è ‘Il sole a est’ cantata da Alberto Urso, giovane tenore di 22 anni che promette una brillante carriera. L’altro giovane Riki porta sul palco di Sanremo un pezzo romantico, ‘Lo sappiamo entrambi’, dimostrando di saper tenere bene il palco, nonostante l’emozione che gli fa tremare le mani a fine esibizione. A chiudere la gara c’è il ritmo travolgente di ‘Carioca’, pezzo di Raphael Gualazzi molto allegro e che si presta a diventare il prossimo tormentone estivo.

Le canzoni vincitrici della prima serata

Durante la prima serata del Festival di Sanremo 2020 si sono esibiti 12 Campioni, la metà di tutti quelli in gara. A votare le esibizioni della prima puntata del festival è stata la giuria demoscopica. I risultati sono quindi parziali dal momento che a questi voti saranno aggiunti quello della sala stampa e i voti del pubblico che decreterà le sue preferenze con il televoto.

In testa alla classifica parziale di Sanremo ci sono Le Vibrazioni (Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani Garrincha e Alessandro Deidda), questo è il loro terzo anno a Sanremo. Hanno all’attivo 5 album e sono una delle band italiane più longeve con i loro 20 anni di carriera.

Al secondo posto troviamo Elodie, il terzo posto è occupato da Diodato, seguono Irene Grandi, Marco Masini, Alberto Urso, Raphael Gualazzi, Anastasio, Achille Lauro, Rita Pavone, Riki, e il duo Bugo-Morgan.

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