Roma, morto il militare aggredito a Centocelle

Nella notte fra venerdì e sabato un caporal maggiore dell’esercito era stato aggredito, poche ore fa è morto.

La vittima
La vittima – Nanopress.it

L’uomo era stato preso a calci e pugni ed è stato portato in ospedale dopo che alcune persone lo hanno trovato senza sensi all’angolo fra via dei Sesami e viale Palmiro Togliatti, in località Centocelle a Roma.

Aggressione al militare a Roma

La polizia è ancora alla ricerca dell’aggressore che nella notte fra venerdì e sabato ha colpito un militare in zona Centocelle, lasciandolo a terra senza sensi, fin quando qualcuno non lo ha trovato e ha chiamato i soccorritori.

Subito c’è stata la corsa in ospedale, dove la vittima, Salvatore Danilo Lucente Pipitone, è stato messo in coma poiché era giunto nella struttura in condizioni davvero disperate.

Oltre alla chiamata al 118 c’è stata quella alla polizia di zona, allertata da alcuni testimoni. Erano le 2 di notte quando sono arrivati sulla zona indicata e hanno trovato il 43enne riverso a terra con diverse ferite al volto, specialmente c’era un grosso taglio al sopracciglio molto evidente.

Inizialmente è stato trasportato al Vannini ma data la gravità della situazione ha reso necessario il trasferimento al Policlinico Umberto I. Da subito i medici hanno constatato che era stato ridotto in condizioni pessime e infatti dopo la prognosi riservata, oggi è arrivata la morte.

Le indagini

A indagare su quanto accaduto sono gli agenti della squadra mobile, che stanno lavorando per identificare l’aggressore e capire se prima della violenza c’è stata una lite o meno.

La zona dell'aggressione
La zona dell’aggressione – Nanopress.it

Secondo quanto riferito da alcune persone che erano presenti, Pipitone sarebbe stato aggredito da un uomo che subito si è dato alla fuga quando ha capito che era stato visto da qualcuno.

La vittima lavorava all’ospedale militare del Celio come infermiere, non è chiaro cosa abbia spinto l’aggressore a compiere questo gesto e le forze dell’ordine cercano anche eventuali altre persone coinvolte, così come si cerca di far luce sul movente.

 

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