Rogo in una casa di riposo a Parma, una vittima

A Parma una casa di riposo per anziani e disabili è stata colpita da un incendio e il bilancio parla di una vittima. Sul posto ci sono i pompieri.

Polizia e ambulanza
Polizia e ambulanza – Nanopress.it

Sono iniziati i primi accertamenti per stabilire la causa del rogo e insieme ai vigili del fuoco sono a lavoro i sanitari del 118 per dare assistenza ai feriti. Diverse anche le persone intossicate dal fumo che in poco tempo ha invaso tutti gli ambienti della struttura.

Incendio a Parma

A notizie di roghi siamo purtroppo abituati in questo periodo ma quando l’incendio colpisce una struttura dove ci sono anziani e disabili, ci fa ancora più male leggere di questi episodi. Oggi, a Parma, la casa di riposo “Casa di Arianna” è stata invasa dalle fiamme e non è ancora chiaro il motivo per cui siano divampate avvolgendo in poco tempo tutti gli ambienti e prendendo di sorpresa le persone all’interno che stavano dormento.

Il bilancio è di una vittima, si tratta di una donna di 62 anni ospite della struttura. I sanitari del 118 che sono a lavoro sul posto, hanno provato a salvarle la vita ma per troppo tempo è rimasta intrappolata fra le fiamme, intossicata da una nube nera che prima le ha invaso i polmoni e poi le ha fermato il cuore.

Come gli altri pazienti della struttura, anche lei soffriva di patologie preesistenti. Gli ospiti sono tutti anziani, malati o comunque con disabilità e alla luce di questo dettaglio non da poco, è quasi un miracolo che il bilancio non sia più tragico. Importante il lavoro dei vigili del fuoco, che hanno collaborato con il 118 per mettere al sicuro il personale e gli ospiti.

L’intervento dei pompieri

L’incendio è divampato nella notte e subito sono giunte diverse chiamate di soccorso. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con diversi mezzi per domare le fiamme che in pochi minuti si sono propagate in tutta la struttura in viale Tanara, gestita dalla cooperativa Avitas.

Vigili del fuoco
Vigili del fuoco – Nanopress.it

Sono 11 le persone intossicate sottoposte al ricovero nell’ospedale Maggiore e quelle che versano nelle condizioni peggiori, nelle prossime ore verranno trasferite nella camera iperbarica dell’ospedale di Vaio di Fidenza. Ora si attende l’arrivo della Scientifica, intanto le autorità sono sul luogo per i primi rilevamenti volti a definire le cause precise del rogo.

Faticosamente i pompieri sono riusciti a domare le fiamme ma ora la situazione è sotto controllo e quando ci sarà la sicurezza che i focolai sono davvero spenti, si procederà con i sopralluoghi per capire l’entità dei danni strutturali all’edificio.

Stando a quanto emerso dalle prime indagini, il rogo si sarebbe sviluppato al piano terra per poi invadere i piani superiori dell’edificio. Forse a dargli origine, un cortocircuito o il malfunzionamento di qualche apparecchiatura.

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