Ricciardi: il lockdown non è scongiurato. A Natale prudenza e sobrietà

Il professor Walter Ricciardi, consigliere del Ministero della Sanità per la pandemia, è intervenuto quest’oggi al Festival della Salute Globale di Padova, esprimendo la sua visione sulla situazione attuale. Ha parlato della questione lockdown, del quale è sempre stato un sostenitore nel momento in cui la situazione non dovesse migliorare, delle festività natalizie e del vaccino.

Lockdown: misure per evitarlo

Abbiamo attivato una serie di misure proporzionate alla circolazione del virus nelle specifiche aree d’Italia. Se queste vengono rispettate, saremo in grado di evitare il lockdown totale. Se non ci dovessimo riuscire, tutte le Regioni diventerebbero rosse e di fatto il lockdown generalizzato si realizzerebbe nei fatti” dice Ricciardi. Non ha dunque dato risposte definitive sulla chiusura del paese, confermando che tutto ciò che è stato attuato nelle ultime settimane è volto a far sì che non sia necessario attuarlo, per lo meno in tutto il paese. Basandosi sugli indicatori e sui dati scientifici, verrà presa una decisione nelle prossime 2 o 3 settimane, non prima dunque di aver valutato l’efficacia o meno delle norme ora in vigore.

Ricciardi: Natale sobrio

In merito alle festività natalizie, Ricciardi è stato chiaro: “Le feste di fine anno le trascorreremo con prudenza e sobrietà. Potremo però riunirci nelle nostre case, ma senza assembramenti e folle, stando attenti ai comportamenti, cercando di abbracciarci e baciarci solo con persone di cui si conoscono gli effettivi comportamenti“. Una richiesta molto importante da fare al popolo italiano, al quale l’esperto chiede responsabilità e intelligenza. In generale, spiega, non ci si potrà comunque spostare tra Regioni di colore differente, così che i movimenti e i rischi siano limitati.

Il vaccino: forse nel 2021

Walter Ricciardi non è particolarmente positivo sul vaccino ma in generale sul futuro della pandemia. Ha affermato infatti che tutto il 2021 sarà dedicato alla lotta Covid, nella speranza che sia arginato entro l’anno. La pandemia potrà dirsi finita solo quando nel mondo non saranno rilevati casi per più di 40 giorni: un risultato che sarà raggiunto solo tra anni.

In merito al vaccino, si è espresso in maniera molto cauta: “Dobbiamo aspettare che le dichiarazioni sui vaccini fatte a mezzo stampa trovino conferma nelle autorità scientifiche e regolatorie. Potrebbero anche essere annunci iper ottimistici, legati a particolari strategie comunicative“.

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