Reggio Emila: riceve un falso sms da Poste che gli svuota il conto

Le truffe online possono assumere diverse forme, come gli sms. A Reggio Emilia, una donna è stata truffata e in poche ore il suo conto era vuoto.

Poste Italiane
Poste Italiane – Nanopress.it

In pochi passaggi, un uomo l’ha indotta a trasferire i suoi soldi su un altro conto.

La truffa

Internet dovrebbe essere utilizzato come un grande portale di informazione e perché no, socializzazione, purtroppo una donna di Reggio Emilia ha vissuto invece un’esperienza che ancora capita a troppe persone.

Dopo il pishing, email in cui i malcapitati ricevono l’invito da parte di comunicazioni che sembrano ufficiali, a fornire i propri dati personali, incoraggiati anche dai loghi presenti nelle false email, adesso è la volta della truffa tramite sms.

Prende il nome di smishing e consiste in un sms che invita a cliccare su un link da cui i truffatori possono risalire a dati sensibili riguardanti conti corrente e quant’altro.

Una donna di Reggio Emilia è incappata proprio in questa truffa, infatti pochi giorni fa è stata avvisata tramite sms che il suo conto in Poste Italiane stava subendo dei movimenti sospetti e quindi bisognava spostare i soldi su un altro conto a scopo preventivo.

Cliccato sul link dell’sms, la signora di 44 anni si è ritrovata su un sito clone dell’istituto postale dove davvero era correntista. A questo punto, seguendo i vari passaggi è stata indotta a fornire informazioni come username e password per accedere al sito, telefono di cellulare, codice fiscale, indirizzo email.

Ma non finisce qui, è stata contattata telefonicamente dal truffatore che si è dichiarato un operatore di Poste Italiane che, alla luce di movimenti sospetti su sul conto, l’ha seguita nella procedura di spostamento dei soldi.

In particolare, ancora al telefono con l’uomo, si è recata presso un ATM dove quest’ultimo l’ha indotta a farle effettuare un bonifico di 3.500 euro verso una Postepay intestata a lui.

Le indagini

Quando si è accorta della truffa che, purtroppo capita a moltissime persone, soprattutto quelle che hanno meno dimestichezza con questo settore, la donna ha sporto denuncia ai carabinieri di Boretto che hanno fatto scattare subito le indagini.

Carabinieri
Carabinieri – Nanopress.it

Le indagini hanno portato ad un uomo di 45 anni di origine napoletana, il quale è stato denunciato alla Procura per il reato di truffa.

Come raccomandano gli esperti, per le comunicazioni ufficiali è sempre meglio contattare il proprio istituto in seguito a messaggi o email sospette come è successo alla povera vittima, tenendo presente inoltre che tali istituti comunicano per lo più tramite posta cartacea e non tramite sms o altre forme di comunicazione online.

 

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