RC Auto: taglio dei risarcimenti per incidenti dal Governo

Il taglio dei risarcimenti alle vittime di incidenti stradali farà risparmiare alle compagnie assicurative milioni e milioni di euro. Il consiglio dei ministri ha da poco approvato il disegno di legge Concorrenza: verranno rivisti al ribasso i risarcimenti del danno biologico di lieve entità, cancellato il danno morale e limitati i danni non lievi. Questo si tradurrà per le assicurazioni in un risparmio del 40% sui danni biologici di lieve entità fino a raggiungere il mezzo milione di euro per danni più gravi.

A proposito dei danni più gravi, il governo ha tagliato la base di calcolo per i risarcimenti per un punto di invalidità ridotta a 674.78 euro (anziché 795.91 euro), vale a dire il 15.21% in meno. Inoltre, l’articolo 139 da “danno biologico per lesioni di lieve entità” diventa “danno non patrimoniale per lesioni di lieve entità”. Cosa cambia nel concreto? Viene semplicemente eliminato il danno morale.

Esempio pratico, se una persona vittima di incidente diventa invalido dell’8%, il risarcimento del danno biologico si attesterebbe attualmente su oltre 12.000 euro ai quali si vanno ad aggiungere i 20-30% di danno morale e quota di personalizzazione del danno che arriva fino al 20% qualora la vittima sia un’atleta o altro. In totale la vittima verrebbe risarcita di 18.000 approssimativi. Con la nuova legge invece, il totale non supererebbe i 10.200 euro. Un risparmio per le compagnie assicurative che si traduce in milioni e milioni di euro.

Non finisce qui. Le nuove norme vanno ad interferire anche sul danno biologico non lieve. L’articolo 138 diventa “danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità”. Anche in questo caso, la liquidazione del danno comprenderà i danni morali. E i danni temporanei? Questi faranno parte dei danni lievi con lo stesso risarcimento di 39.37 euro al giorno per ogni giorno di inabilità. Un disegno di legge che l’avvocato Marco Bona qualifica di “vergognoso”.

Impostazioni privacy