Putin e Xi si preparano al loro incontro con grandi aspettative

Poche ore prima del loro incontro, Putin e Xi Jinping hanno pubblicato degli editoriali, rispettivamente sulla stampa del loro interlocutore, in cui si illustrano i fini di questa nuova alleanza strategica.

Incontro Mosca-Pechino
Incontro Mosca-Pechino – Nanopress.it

Putin all’interno del Quotidiano del popolo ha parlato del ruolo “costruttivo” della Cina “nella soluzione della crisi ucraina”. Mente Xi Jinping su Rossiyskaya Gazeta, ha sottolineato l’importanza del raggiungimento dell’equilibrio internazionale.

Mosca ha inoltre affermato di attendere con ansia la visita di Xi, nutrendo grandi aspettative.

Le dichiarazioni di Putin e Xi Jinping all’interno degli editoriali

A poche ore dall’incontro, i presidenti delle due superpotenze, Cina e Russia, hanno pubblicato un editoriale rispettivamente all’interno dei principali periodici delle due nazioni. Nei due scritti, i leader spiegano e definiscono gli obiettivi dell’alleanza strategica tra i due paesi.

Il loro incontro, sulla base del programma diffuso dal Cremlino, dovrebbe avvenire tra stasera e domani, con la firma di diversi accordi inerenti lo sviluppo economico.

In ogni caso, all’interno del suo scritto sul giornale cinese “Quotidiano del popolo”, Putin ha sottolineato l’importanza del ruolo “costruttivo” che la Cina intende assumere in relazione alla crisi russo-ucraina. Aggiungendo inoltre, che le due potenze stanno affrontando minacce e problematiche comuni. Questo, secondo il leader russo, comporta un sostanziale avvicinamento tra i due paesi.

Il discorso di Xi Jinping, pubblicato sul quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta, era invece maggiormente incentrato sulla questione della guerra in Ucraina.

Putin e Xi Jinping
Putin e Xi Jinping – Nanopress.it

Pechino infatti, a quanto pare, punta realizzare un equilibrio di pace tra i due paesi, in modo da stabilizzare, automaticamente, il contesto internazionale. Allo stesso tempo, il leader cinese sottolinea la non veridicità delle accuse presentate dagli Stati Uniti, rispetto alla fornitura di armi per aiutare i russi durante il conflitto.

Xi specifica poi che, la soluzione proposta dalla Cina, si basa sul rispetto della sovranità di tutti i paesi. Tale obiettivo può essere raggiunto solo se tutti gli stati puntano ad un modello di sicurezza globale, basata su azioni congiunte. 

Affermando inoltre, che non esistono soluzioni semplici per problemi complessi, ma che la fine della guerra garantirebbe “la stabilità della produzione globale e delle catene di approvvigionamento”. 

Il leader cinese conclude specificando che, in questo momento, il partenariato economico è un’assoluta priorità per Cina e Russia; soprattutto in un contesto in cui vigono “atti di egemonia, dispotismo e di bullismo”. 

La reazione degli Stati Uniti

La Casa Bianca invece, si mostra paziente rispetto a questo incontro. Il portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, ha affermato che rimangono in attesa degli esiti.

Allo stesso tempo il segretario di stato, Antony Blinken, ha stigmatizzato la decisione della Cina di accettare l’incontro tra i due leader, dopo il mandato di arresto per Putin emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi). Sottolineando, però, l’importanza del  mantenimento di linee di comunicazione con la Cina.

In ogni caso la posizione cinese sulla questione appare molto ambigua. Essa infatti si mostra estremamente favorevole a sostenere Mosca a livello economico, mantenendo una sorta di “neutralità” poco chiara sul conflitto in Ucraina. Allo stesso tempo, però, è chiaro l’intento di Pechino di non danneggiare in alcun modo i forti legami economici con l’Occidente. 

Mosca invece, si mostra estremamente “dipendente” dal supporto offerto dalla Cina, probabilmente a causa dell’isolazionismo internazionale in cui si trova.

A tal proposito, proprio per confermare la sua neutralità all’interno de conflitto, Xi Jinping in questi giorni condurrà il suo primo incontro virtuale con Zelensky. 

Impostazioni privacy