Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è arrivato a Palermo per l’inaugurazione di un locale confiscato alla mafia.
Il suo intervento arriva a poco meno di 48 ore dall’omicidio di Marisa Leo, la 39enne uccisa a colpi di fucile dal suo ex compagno, Angelo Reina, che poi si è tolto la vita con quella stessa arma. I due avevano una bambina di 4 anni.
Le parole del ministro Piantedosi dopo l’omicidio di Marisa Leo
È arrivato questa mattina a Palermo per partecipare all’inaugurazione di un locale confiscato alla mafia dove avrà sede l’associazione ‘Quarto Savona Quindici’. Per l’occasione, il ministro dell’Interno – Matteo Piantedosi – è intervenuto sull’annosa questione della violenza sulle donne, a poco meno di 48 ore dall’omicidio di Marisa Leo, la 39enne uccisa dal suo ex compagno nelle campagne di Marsala.
“Bisognerebbe arrivare a una civiltà che faccia sì che le donne siano libere di uscire come vogliono, la sera, con la minigonna”
ha detto il ministro, al cospetto della platea, nella stessa città in cui il 7 luglio scorso una ragazza di 19 anni è stata violentata da 7 giovanissimi in pieno centro.
“Sulla questione del femminicidio si può fare molto, soprattutto dal punto di vista culturale. Occorre parlarne”
ha proseguito il ministro, che ha poi sottolineato quanto già ribadito dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha paragonato la violenza sulle donne a una ‘barbarie sociale’.
