Perché Modigliani disegnava gli occhi delle persone senza pupille? Il motivo

Modigliani, sai perché disegnava gli occhi delle persone senza le pupille? Il motivo viene a galla. Nessuno ci era ancora arrivato.

Modigliani, ecco perché disegnava gli occhi senza pupille
Modigliani, ecco perché disegnava gli occhi senza pupille – Nanopress.it

Artista geniale E dal talento incredibile, di Amedeo Modigliani se n’è parlato per decenni per via della sua arte considerata già d’avanguardia a metà dell’Ottocento. Tratto distintivo dei suoi capolavori? Volti di persone senza pupille. Ecco il motivo.

Amedeo Modigliani, tutto sull’artista più famoso d’Italia e d’Europa

Nato a Livorno nel 1884, Amedeo Modigliani, conosciuto anche con il soprannome di “Modì”, viene ricordato per la sua pittura d’avanguardia che tanto conquistò l’Italia quanto la Francia del primo Novecento.

Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani – Nanopress.it

Dopo gli studi d’arte condotti tra la Toscana e Venezia, nel 1906 arriva a Parigi. La capitale francese farà di Modigliani un uomo e un artista fortunato. È proprio nella bella città della Tour Eiffel che Modì entrerà in contatto con personalità artistiche straordinarie del calibro di Pablo Picasso che presto divenne suo amico e mentore.

Per quanto fosse davvero incredibile il suo talento, all’epoca non tutti seppero apprezzarlo. A far discutere i suoi dipinti alquanto curiosi e particolari. Modigliani amava riportare su tela i volti stilizzati di donne e uomini ritratti con una caratteristica particolare: l’assenza delle pupille. Come mai? Dietro a questa scelta dell’artista si nasconde una ragione ben precisa. Scopriamola.

Occhi senza pupille: cosa si nasconde dietro l’arte del mitico Modì

Pittore, scultore e artista dal talento straordinario: questo fu Amedeo Modigliani noto a tutti come Modì. Per quanto fosse ben visto, conosciuto e apprezzato nei salotti artistici dell’Europa del primo Novecento, la sua arte ha riscosso in realtà grande popolarità solo dopo la sua morte.

Si spegne giovanissimo Modigliani, a soli 36 anni a causa di una letale forma di meningite. La sua eredità artistica e non solo, la accoglie la sua unica figlia, Jeanne Modigliani nata dall’amore dell’artista con la famosa pittrice francese Jeanne Hébuterne che per anni fu musa e modella del pittore italiano.

Chi se ne intende di arte sicuramente avrà visto almeno uno dei famosi dipinti di Modì che, soprattutto nell’ultimo periodo della sua vita, apparivano agli occhi di tutti alquanto particolari.

La caratteristica del suo pennello? Ritrarre volti di uomini e donne con gli occhi ma senza pupille. Perché una scelta così curiosa e a tratti macabra? Oggi conosciamo finalmente la verità.

Ci sono tante leggende che si raccontano sulla figura di questo artista così emblematico e una di queste ci svela il pensiero di Modigliani facendo finalmente luce sul mistero delle persone dipinte senza pupille.

Ritratto di Modigliani: donna senza pupille
Ritratto di Modigliani: donna senza pupille – Nanopress.it

Si dice che Modigliani credeva che gli occhi fossero lo specchio dell’anima ma che solo se conosceva a fondo l’anima dei suoi modelli o delle sue muse, ne dipingesse gli occhi.

La maggior parte dei suoi dipinti ritraggono uomini e donne con occhi dalle forme diverse ma quasi tutti senza pupille. Modì sosteneva che, poiché gli occhi riflettono l’anima e l’essere di una persona, non fosse per lui possibile dipingere ciò che in realtà era a lui estraneo e sconosciuto.

Perché Modigliani disegnava gli occhi delle persone senza pupille?

In realtà, l’unica donna a cui ha dipinto gli occhi con le pupille è Jeanne Hébuterne, la sua compagna di vita, mamma di sua figlia e il suo amore più grande.

Jeanne Hébuterne
Jeanne Hébuterne – Nanopress.it

Purtroppo la loro storia d’amore non si è conclusa a lieto fine. A 14 mesi dalla nascita della loro primogenita Jeanne (sì, ha lo stesso nome della mamma) la famosa pittrice francese si suicida gettandosi dal balcone di casa. Portava in grembo il suo secondo figlio che non vide mai la luce.

La pittura di Modigliani è sicuramente emblematica ma al contempo chiara e razionale. L’artista ha perfettamente giustificato il suo modo di fare arte mettendo a tacere già al tempo quanti giudicavano brutti e macabri i suoi volti senza pupille:

“Quando incontrerò la loro anima, allora ne dipingerò gli occhi”.

Ecco dunque spiegato il perché Amedeo Modigliani abbia sempre disegnato uomini e donne senza pupille: perché se è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima è però impossibile vedere l’anima di chi non si conosce ancora.

C’è dunque un pensiero molto profondo dietro il modo di fare arte di Modì. Un pensiero così introspettivo e per nulla scontato che ci sono voluti più di 50 anni per comprendere il suo modo particolare di fare arte.

In fin dei conti era un artista semplice Modigliani ma dall’animo così profondo che non poteva lasciare ai posteri un patrimonio artistico banale e scontato. La sua arte oggi ha un valore inestimabile: chi comprende il suo pensiero non può non vedere la meraviglia che si nasconde dietro gli occhi, anche senza pupille, dei suoi modelli.

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