Pensionati, questa dimenticanza è imperdonabile: ti fanno più di 1000 euro di multa

Pensionati italiani all’estero: cosa rischiano se omettono una comunicazione all’Agenzia delle Entrate? Ecco a quanto ammonta la multa.

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Multa per questi pensionati – NanoPress.it

Molti pensionati o molti lavoratori prossimi alla pensione decidono di lasciare l’Italia per andare a vivere all’estero. Ci sono diversi fattori che spingono sempre più italiani ad emigrare all’estero: tassazione minore, retribuzioni più elevate, costo della vita più basso e clima migliore.

Emigrare all’estero implica la necessità di soddisfare una serie di requisiti considerati indispensabili per applicare l’art. 18 del modello OCSE. Ci sono certi pensionati italiani che omettono un’importante comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Tale dimenticanza è considerata imperdonabile: si rischia una sanzione di oltre 1.000 euro. Ecco di cosa si tratta questa dimenticanza.

Pensionati italiani all’estero: requisiti necessari

Il pensionato italiano che si trasferisca all’estero ha diritto a percepire la pensione lorda e a beneficiare di un regime di tassazione favorevole al verificarsi dei seguenti requisiti: il pensionato italiano deve perfezionare il trasferimento di residenza nel paese estero e deve trasferirsi in un Paese con cui l’Italia ha stipulato una convenzione contro le doppie imposizioni.

pensionati italiani all'estero
sanzione pensionati italiani all’estero – Nanopress.it

La possibilità di beneficiare di un regime di tassazione dell’assegno previdenziale esclusivamente nello stato estero di residenza non vale per gli ex lavoratori dipendenti della Pubblica Amministrazione. Pertanto, gli ex lavoratori della PA sono obbligati a subire una doppia tassazione.

Percepire la pensione estera deve essere sempre dichiarata nel caso in cui non esista alcuna convenzione con lo Stato estero erogante e anche nel caso in cui esista una convenzione contro le doppie imposizioni. È importante inviare una comunicazione all’Agenzia dell’Entrate.

Pensionati italiani all’estero: presentare la domanda all’INPS

Una volta che i pensionati italiani si vogliano trasferire all’estero è necessario perfezionare il trasferimento della residenza nello stato estero. Inoltre, il pensionato deve trasferirsi in un Paese con cui l’Italia ha stipulato una convenzione contro le doppie imposizioni.

Occorre presentare un’apposita domanda all’INPS per la richiesta dell’accredito della pensione lorda. Il pensionato italiano deve presentare l’apposito modulo disponibile nel sito INPS alla sezione Moduli > Convenzioni Internazionali.

Questo modulo rappresenta l’istanza necessaria per chiedere la non effettuazione della ritenuta alla fonte dell’imposta italiana da operare sull’assegno previdenziale percepito dai soggetti residenti in Stati esteri con i quali l’Italia ha stipulato convenzioni per evitare le doppie imposizioni.

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sanzione pensionati italiani all’estero – Nanopress.it

Il form deve contenere la necessaria attestazione della residenza fiscale estera da parte dell’Autorità straniera e dovrà essere consegnato in modalità cartacea.

Pensionati italiani all’estero: quando scatta la sanzione di oltre 1.000 euro?

I pensionati italiani che omettono all’Agenzia delle Entrate di percepire la pensione all’estero rischiano di essere sanzionati. A quanto ammonta la multa? La sanzione può arrivare fino ad un importo di 1.330 euro. Per i redditi prodotti nel Paese estero le multe possono subire un incremento di 1/3 rispetto a quanto previsto in Italia in caso di evasione fiscale.

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