Ora solare 2023, ecco quando spostare le lancette

Tra pochi giorni ci sarà il passaggio dall’ora legale a l’ora solare 2023. Ecco quando e come bisogna spostare le lancette.

Ora solare 2023
Ora solare 2023 – nanopress.it

Bisogna dire addio all’ora legale che ci ha accompagnato nel corso di questi mesi. Ovvero per tutta la primavera e l’estate. Infatti l’ultimo sabato del mese di ottobre avverrà lo spostamento delle lancette e così ritorna in vigore l’ora solare fino alla prossima primavera 2024.

Nonostante il dibattuto sul mantenere l’ora legale per tutto l’anno sia stato forte sia in Italia che in Europa le lancette si sposteranno. La Sima ha infatti più volte ricordato che non spostando le lancette si risparmia molto. Ma ecco quando bisogna cambiare le lancette dell’orologio.

Ora solare: le lancette tornano indietro

Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre le lancette dell’orologio si sposteranno. Si dirà addio all’ora legale per introdurre l’ora solare. Le lancette andranno un’ora indietro e di conseguenza si potrà dormire un’ora in più. Anche se questo sarà possibile solo per una notte.

Infatti dalle ore 03:00 le lancette tornano indietro di un’ora alle 02:00. Lo spostamento delle lancette porterà più luce solare al mattino mentre al pomeriggio diventerà prima buio. Per introdurre nuovamente l’ora legale bisognerà aspettare la notte del tra il 30 ed il 31 marzo 2024.

Ora solare ottobre
Ora solare ottobre – nanopress.it

L’ora solare anticiperà il buio e il pomeriggio il sole calerà prima e di conseguenza bisognerà per forza accendere la luce sia in casa che per strada. Proprio per questo motivo in molti vogliono abolire il cambio dell’ora solare e promuovono ciò che sta portando avanti la Sima.

Da tempo ormai c’è un dibattito su questo tema e infatti la Sima, Società Italiana di Medicina Ambientale, ha promosso una petizione online. Le firme raggiunte sono circa 330.000. La Sima ha spiegato che mantenere l’ora legale permette di risparmiare molta energia ed ha anche fatto un calcolo ipotetico. Secondo la Società si parla di 720 milioni di kwh risparmiati che tradotti in soldi portano a risparmiare 204 milioni di euro all’anno. Oltre poi a portare anche benefici sull’ambiente e sulla salute pubblica. Ma cosa ha deciso l’Italia? Questa sarà l’ultima volta?

L’abolizione dell’ora solare: la decisione

Non solo l’Italia chiede l’abolizione dell’ora solare. Infatti anche molti Paesi nordici chiedono all’Europa quest’abolizione. Come abbiamo detto la Sima ha spiegato attentamente i benefici che si potrebbero ottenere dall’eliminazione dell’ora solare ma in realtà una decisione definitiva ancora non è stata presa.

Abolizione ora solare
Abolizione ora solare – nanopress.it

L’Italia non ha preso una decisione ed infatti risente di meno dell’ora solare rispetto ai Paesi del Nord-Europa essendo più a Sud. Oltre alla petizione di Sima non si è fatto ancora altro. E questo fa intendere che molto probabilmente per diversi anni verrà ancora utilizzata l’ora solare.

Anche la decisione, a livello europeo, è infatti stata rimandata al futuro e proprio per questo motivo tra pochi giorni bisognerà spostare le lancette. Alcuni Paesi però ritengono anche che cambiare l’orario due volte all’anno porta alcuni problemi allo stato psico-fisico delle persone.

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