Omicidio Ciro Esposito, Daniele De Santis condannato a 26 anni

Morte Ciro Esposito: 'Ciao eroe', striscione davanti autolavaggio dove lavorava

E’ stata pronunciata nell’aula bunker di Rebibbia la sentenza che ha messo fine al processo di primo grado per la morte di Ciro Esposito, di cui è accusato l’ultras romanista Daniele De Santis, per il quale la Procura di Roma ha chiesto l’ergastolo. Il Tribunale ha deciso per lui una pena di 26 anni di reclusione. ”La pena inflitta è congrua e giusta, per De Santis non provo odio perché l’ho perdonato”. Così la madre di Ciro Esposito, Antonella Leardi, presente in aula dopo la lettura della sentenza.

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I pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio avevano inoltre chiesto una pena di tre anni per i due ultrà del Napoli imputati, Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, accusati di rissa aggravata per essersi avventati contro De Santis dopo l’agguato ai pullman napoletani nella zona Tor di Quinto.

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Il 19 aprile scorso, De Santis aveva assistito all’udienza e aveva ascoltato i pm chiedere la massima pena nei suoi confronti, l’ultras romanista aveva attaccato i pubblici ministeri e all’uscita dall’aula aveva urlato: “L’ergastolo me lo do da solo, non me lo date voi. Non ho paura di morire, buffoni”.

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