Noah: trailer italiano e trama del kolossal biblico con Russell Crowe

[videoplatform code=”13972104025385347bd2283471″]

Tenete pronti gli ombrelli perché sta per scatenarsi il diluvio universale, per lo meno al cinema: dal 10 aprile 2014 Noah di Darren Aronofsky porta infatti sul grande schermo, anche in 3D e in IMAX 3D, la storia dell’Arca di Noè narrata nell’Antico Testamento all’interno della Bibbia. Un kolossal d’altri tempi (il film riporta alla memoria il celeberrimo La Bibbia di John Huston, datato 1966, che passano ancora spesso in TV) interpretato da un cast di attori di ottimo livello, con l’ex gladiatore Russell Crowe nella parte di Noè e Jennifer Connelly, Anthony Hopkins, Logan Lerman, Douglas Booth, Emma Watson, Ray Winstone, Kevin Durand, Nick Nolte e Frank Langella negli altri ruoli fondamentali della pellicola.
Costato circa 125 milioni di dollari, Noah è stato girato tra i mesi di luglio e novembre 2012 in Islanda, Messico e Stati Uniti. Le aspettative sono molto alte: il film è già uscito negli USA ricevendo incoraggianti risposte sia al botteghino che dalla critica specializzata e non. Per esempio su Rotten Tomatoes, il maggior aggregatore mondiale di recensioni cinematografiche, Noah ha ottenuto il 76% di pareri positivi, una media molto alta. E adesso scopriremo come lo accoglierà il pubblico italiano.

[fotogallery id=”703″]

Noah: trama

Noah è ispirato a una storia di coraggio, sacrificio, speranza e redenzione, in cui il divo australiano Russell Crowe interpreta Noè, il prescelto da Dio per intraprendere una missione epocale di salvezza prima che un diluvio apocalittico distrugga il mondo, attraverso un percorso fatto di paura e fede, distruzione e trionfo, avversità e speranza. Il pubblico ritroverà tutti i grandi momenti che hanno caratterizzato la storia di Noè: l’arca, gli animali, il primo arcobaleno e la colomba, presentati però in un modo nuovo e sorprendente. Invece di ripetere ciò che è stato già visto in tante altre pellicole sulla storia del Diluvio Universale, il regista Darren Aronofsky ha preferito attenersi fedelmente a ciò che è scritto nella Genesi, cercando di ricreare sullo schermo un ambiente dove presumibilmente potessero accadere davvero questo tipo di miracoli.

Impostazioni privacy