Nina Moric condannata a risarcire Belén per averla definita ‘un viado’

[aptica-gallery id=”101352″]

Definire pubblicamente ‘un viado’ Belén Rodriguez è costato caro, ma non carissimo, a Nina Moric, condannata da un giudice del Tribunale di Milano a pagare 600 euro di multa e a versarne altri 2000 di risarcimento alla showgirl argentina (il cui avvocato ne aveva però chiesti 20 mila) per il reato di diffamazione aggravata, oltre a farsi carico delle spese processuali. È dunque giunta alla conclusione una vicenda nata nel settembre del 2015, quando prima sui social e poi all’interno della trasmissione radiofonica La Zanzara Nina Moric aveva apostrofato pesantemente Belén, definendola ‘viado’ e ‘strega cattiva’ e accusandola pure di girare nuda per casa davanti a suo figlio Carlos di 5 anni, ai tempi della relazione con il padre del bambino Fabrizio Corona.

Alla lettura della sentenza, le cui motivazioni saranno depositate tra 45 giorni, entrambe le parti in causa hanno manifestato la propria moderata soddisfazione. L’avvocato di Belén, Andrea Righi, pur avendo ottenuto per la sua assistita un risarcimento decisamente inferiore alla richiesta, si è visto riconoscere la legittimità della querela presentata con ‘l’obiettivo di salvaguardare la dignità di una madre’. Invece il legale di Nina Moric, Solange Marchignoli, che aveva chiesto la piena assoluzione della modella croata, ha incassato una condanna tutto sommato mite che, grazie alla sospensione della pena, non apparirà neppure sulla fedina penale di Nina.

[npleggi id=”216672″ testo=”Belén e Nina Moric in tribunale per il processo, baci e abbracci ma le accuse restano”]

Nella sua requisitoria il giudice ha comunque sottolineato che ‘l’imputata si è espressa in modo offensivo e lesivo del decoro della parte offesa’, pur riconoscendo alla Moric le attenuanti generiche ed escludendo l’aggravante del ‘fatto determinato’ al reato di diffamazione.

[npleggi id=”149325″ testo=”Nina Moric su Belén, ‘L’ho chiamata viado, potevo risparmiarmelo’”]

Ricordiamo che per difendersi Nina Moric aveva dichiarato di aver utilizzato il termine ‘viado’ solo in riferimento ai ritocchini estetici di Belén: ‘Era soltanto una critica, non un’ingiuria’. Spiegazione non accettata dalla Rodriguez e dal suo legale, secondo cui la parola ‘viado’ ha invece un significato ben preciso e inaccettabile per la dignità di una donna e di una mamma: come riporta la Treccani, per ‘viado’ si intende infatti un ‘travestito o transessuale di origine sudamericana che esercita la prostituzione’.

Ora che Nina Moric è stata condannata a versarle 2000 euro di risarcimento, come promesso Belén devolverà questi soldi completamente in beneficenza.

[secgalleria id=”695″]

Impostazioni privacy