Modello 730, mai commettere questo comunissimo errore mentre lo compili: perdi oltre 600 euro

Molti commettono questo errore nel compilare il 730, scopriamo insieme qual è questo errore per non commetterlo.

Modello 730
Modello 730 – Nanopress.it

Molte persone non sanno che è possibile ottenere 632 euro di spesa. È però molto importante sapere di cosa si tratta quando si parla di modello 730. In caso contrario, infatti, potrete dire addio all’incentivo.

Quello sotto esame è il bonus che consente di poter usufruire di una detrazione per quanto riguarda la spesa per l’asilo nido.

Sono tantissimi, infatti, i genitori che non dispongono del tempo necessario per badare ai loro figli ed ed per questo che lo Stato ha messo a disposizione la possibilità di usufruire della riduzione delle spese in quanto le spese della retta per l’asilo nido siano troppo alte ed è per questo che si parla in particolare, della detrazione IRPEF del 19%.

L’errore più comune di chi richiede il modello 730

Proprio per quanto riguarda questo determinato modello, però, molte persone commettono un errore con il 730 che finisce per escluderle dal detrarne benefici.

Asilo nido
Asilo nido – Nanopress.it

Molti genitori, infatti, pensano che l’agevolazione in questione sia accumulabile con il bonus asilo nido che invece viene erogato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Al contrario di quanto si pensa, si tratta invece di un alleviamento alternativo e dunque non riconducibile con i bonus asilo nido.

Spetta dunque al genitore e/o ai genitori decidere se scegliere l’opzione per la detrazione fiscale del 19 per cento o invece, contrariamente, usufruire del bonus erogato dall’INPS.

Come richiedere il bonus

Come ultimo, ma non per importanza, punto, va precisato che nel caso in cui il pagamento avvenga con denaro in contanti, la detrazione in questione non verrà concesso, come in molti casi di Bonus in quanto bisogna che il pagamento sia tacciabile.

È chiaro dunque che la spesa venga accordata nel caso in cui essa venga eseguita tramite carta di credito, bonifico o assegno. Alla luce di quanto appena detto, la detrazione in questione spetta sia nel caso in cui si tratti di asilo nido pubblico sia privato.

Soglia massima e non oltrepassabile di spesa si ferma a 632 euro e dunque la detrazione massima per ogni bambino che accede alla somma è di poco più di 120 euro.

Grazie a questa informazione dunque sarà possibile evitare di confondersi con gli incentivi previsti in materia di asilo nido, il quale, come già detto dipende dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Entrambi, infatti, hanno però lo scopo di aiutare genitori che non dispongono del denaro o del tempo necessario per accudire i loro figli per diverse e non minimizzabili cause, ma sono da considerare alternativi.

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