Milano, Maroni, Formigoni e Pisapia indagati per l’esondazione del Seveso

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Aperta un’indagine per disastro colposo nei confronti di Roberto Maroni, Giuliano Pisapia e Roberto Formigoni. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo in quanto le ultime esondazioni del fiume Seveso si sarebbero potute evitare. Insieme alle tre figure chiave sono state messe sotto indagine una decina di persone.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’inchiesta è stata avviata dal procuratore aggiunto Nicola Cerrato adesso in pensione e ora nelle mani del sostituto procuratore Maura Ripamonti. L’indagine verte su tre enondazioni risalenti all’8 luglio, il 12 e il 15 e 16 novembre del 2014. A causare gli allagamenti, secondo una perizia condotta da docenti di costruzioni idrauliche all’Università di Pavia sarebbero stati la mancanza di interventi per arginare il problema nonché gli scarichi non in regola (85 su 1.505) e la non pulizia dai detriti di uno dei tanti canali di Milano gestito dal comune, il Redefossi.
Dunque una cattiva gestione avrebbe provocato le esondazioni che si sarebbero potute evitare con una serie di opere pubbliche come la realizzazione di vasche anti piena.

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