Marauders Map: l’inquietante app per stalkerare grazie a Facebook

Si chiama Marauders Map, con una citazione della saga di Harry Potter che rende ancora più inquietante questa funzionalità che localizza gli utenti geolocalizzandoli su una mappa andando a trarre i dati da Facebook Messenger ossia l’app ufficiale di instant messaging del social network più famoso al mondo. La parte che mette un po’ di brividi è la seguente: per essere tracciati non è nemmeno necessario essere amici, visto che il programma stesso va a pescare le informazioni diffuse pubblicamente. Lo sviliuppatore è andato dunque a sfruttare una debolezza del software, un punto non così ben specificato.

Il nome Marauders Map si riferisce ovviamente alla mappa magica della saga Harry Potter che mostra la precisa posizione di ogni persona o luogo nella Scuola di Magia di Hogwarts. Allo stesso modo, grazie a questo software si potranno seguire gli spostamenti, tutti opportunamente geolocalizzati, sulla cartina digitale, con tanto di croni-storia minuto per minuto. Si potranno spiare amici, ma non solo: qualsiasi contatto che condivida pubblicamente i propri dati sulla geolocalizzazione sarà visualizzabile sulla mappa. Ovviamente la condizione necessaria è quella che si abbia attivato il GPS e dunque il telefono sia triangolabile.

FACEBOOK HELLO: L’APP CHE TI SVELA GLI ANONIMI

Questo programmino non è un software a se stante né un’applicazione per smartphone ma un’estensione per Chrome ossia una funzionalità aggiuntiva realizzata da parti terze che si può scaricare gratuitamente dal negozio ufficiale Chrome Web Store. In un primo momento si poteva scaricare e utilizzare in pochi secondi, ora è diventato tutto leggermente più complesso. Tutto era stato reso possibile da questa mancanza dell’applicazione Facebook Messenger, si sarebbe dovuto agire andando a bloccare l’accesso a questi dati da applicazioni terze.

IL NUOVO SUPER MESSENGER DI FACEBOOK

Lo sviluppatore è Aran Khanna di Harvard, che presto sarà proprio in sede a Facebook per un periodo di stage e ha utilizzato un’applicazione chiamata Mapbox per personalizzare le mappe. AGGIORNAMENTO: in questo momento l’applicazione è bloccata dietro richiesta di Facebook.

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