Manuel Vallicella, il tronista morto a 35 anni: “La depressione dopo la morte della mamma”

Una notizia che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca. Manuel Vallicella era uno dei tronisti del noto programma di Canale 5 ed è morto all’età di 35 anni. Sulle cause del decesso si sta cercando di capire ancora.

Manuel Vallicella
Manuel Vallicella – (Fb) Nanopress.it

Dopo la morte della madre, era caduto nel tunnel della depressione.

Manuel Vallicella: una vita spezzata

Era stato uno dei tronisti della trasmissione di Maria De Filippi su canale 5 “Uomini e donne”, nel 2016. Lì era diventato famoso per aver corteggiato Ludovica valli, altra tronista ma, poi, piano piano, aveva deciso di abbandonare lo show e ritornare a quello che era il, suo lavoro: il tatuatore.

Ma, poi, è arrivata la notizia che ha sconvolto tutti: Manuel Vallicella è morto. Da quando sua madre era deceduta, non era riuscito a superarne il dolore e, per questo, era caduto nel tunnel della depressione dal quale non ne era uscito più.

C’è chi aveva ipotizzato che fosse morto di droga, ma la smentita da parte dei suoi amici è arrivata immediatamente, con una lapidaria frase: “Era sano, non si drogava”. La depressione lo aveva preso completamente ed erano ben 3 anni che ne soffriva. Ma nessuno mai avrebbe pensato che Manuel sarebbe arrivato a compiere questo insano gesto.

Un lavoro iniziato a 15 anni come operaio in fabbrica, un sogno nel cassetto di diventare un grande calciatore, e poi la tv con “Uomini e donne”. Subito aveva colpito il cuore di tantissime fan, non solo per il suo aspetto fisico, ma anche per la sua ipercriticità, anche verso se stesso. Definiva il suo carattere come quel qualcosa che lo aveva portato a rompere tante situazioni, anche con persone belle.

Uomini-e-Donne
Uomini e Donne – Nanopress.it

Il programma tv, la morte della madre e la depressione

Diceva spesso che, nella sua vita, aveva “più perso che trovato”, ma aveva un punto di forza Manuel: non smetteva mai di cercare e il suo cuore: era lui che sceglieva prima della sua testa. Il mondo dei tatuaggi era diventata non solo la sua passione, ma anche il suo lavoro. E poi c’era lei: la sua mamma. Lui la chiamava la sua regina, ma era anche la sua vera forza.

Quella forza venuta meno proprio tre anni fa, quando lei è volata al cielo. Da lì, Manuel, non era più riuscito a riprendersi. Era entrato in un vortice, in un tunnel (quello della depressione) dal quale non si è più rialzato. E nessuno mai avrebbe pensato a quell’insano gesto che, purtroppo, Manuel ha compiuto, togliendosi la vita.

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