Mancano i medici, in Calabria arrivano da Cuba per evitare la chiusura delle strutture sanitarie

La carenza di medici in alcune regioni d’Italia inizia a far paura. A porre l’attenzione su questo problema è stata la Regione Calabria dove, per far fronte a questo annoso problema, arriva l’assunzione di medici provenienti da Cuba.

Medico
Medico – photo: pixabay

Il Presidente della regione, Occhiuto ha spiegato che, per evitare la chiusura di certe strutture sanitarie, ha dovuto trovare una soluzione di emergenza.

Mancano i medici: ecco come ha risolto la Calabria

Carenza di medici e strutture sanitarie che chiudono. Questo significa che, intere aree del nostro Paese rischiano di non poter dare servizi essenziali, quali quelli sanitari su tutti e di primo soccorso, a fette di popolazione che, per ovvi motivi, sono costrette a trasferirsi altrove, anche fuori regione.

Possibile tutto questo nel terzo millennio? Purtroppo in Italia ancora sì. La carenza dei medici sta diventando un problema per le singole regioni e, in particolar modo per quelle del Sud Italia. Un esempio su tutti è la regione Calabria dove, per ovviare proprio alla chiusura di determinate strutture, si è stati costretti ad una “soluzione di emergenza”.

Il presidente della regione, Occhiuto, ha spiegato: “Dovevo chiudere alcune strutture o trovare una soluzione d’emergenza”. Da qui, l’idea di far venire medici da Cuba. “Dovevo chiudere gli ospedali di Polistena, di Locri, di Gioia Tauro, di Melito di Porto Salvo” – spiega e la situazione poteva esser risolta soltanto così. Sono 51 i medici arrivati da Cuba che hanno salvato le strutture, potendole tenere, quindi, aperte, ospedali compresi.

Stetoscopio di un medico
Stetoscopio di un medico – photo: pixabay

I medici cubani evitano la chiusura degli ospedali

A chi gli chiedeva il perché non avesse assunto medici pagati ad ore, il presidente Occhiuto, in un’intervista a Skytg24, ha spiegato che il tutto riguardava le risorse economiche: “I medici cubani, come stabilito nel contratto con la Regione, guadagnano quasi 35 euro all’ora; un medico gettonista può arrivare a percepire fino a 150 euro” – spiega.

Al momento, i medici cubani presenti in Calabria sono solo 51, ma non si esclude che l’ampliamento dell’accordo possa permettere l’arrivo di altre unità, fino ad arrivare a circa 491 medici. Quanto spende la Regione, in media, per ciascuno di loro? Intorno ai 4700€ lordi al mese. Fino a novembre scorso, l’accordo prevedeva che una parte (circa 3.500€) venisse destinata alla società commerciale cubana.

Poi, come spiegato a Skytg24, la situazione è cambiata. Adesso tutta la cifra che la regione versa è destinata al medico cubano. Non si consce, però se, dal canto suo, il medico non debba poi dare al governo del suo paese, una parte dello stipendio che riceve qui in Italia.

Ma non è solo l’Italia che ha chiesto aiuto ai medici di Cuba per far fronte alle carenze d’organico. Negli ultimi 60 anni, questi medici sono arrivati nel nostro paese sì, anche durante l’epidemia Covid, ma in Europa sono presenti anche in Portogallo. Nel mondo, invece, sono circa 30mila e sono sparsi per il mondo, a partire proprio dagli Stati Uniti e dalla Cina.

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