Iva Zanicchi derubata 7 volte: ‘Siamo in balia dei delinquenti’

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Nonostante tredici telecamere e allarmi antifurto ovunque, la ‘povera’ Iva Zanicchi è stata derubata dai ladri sette volte, tanto che visto le imponenti misure di sicurezza a casa sua, dorme meglio in albergo. A dirlo la stessa aquila di Ligonchio, che dopo l’ennesimo furto ha deciso di mettere un grande cartello fuori dal cancello per invitare i ladri ad andare altrove, perché se entrano da lei al massimo gli offre una spaghettata. La cantante, intervenuta a Storie Vere su Rai 1, dice però no alle armi – perché ne ha paura – per autodifesa.

Altro che Adriano Celentano, che ha raccontato la preoccupazione di Claudia Mori per delle intrusioni inspiegabili, o Francesco Facchinetti: è forse Iva Zaniccchi, derubata sette volte, la record-woman dei furti in casa. ‘Purtroppo siamo in balia dei delinquenti’, ha detto la cantante intervistata da Eleonora Daniele a Storie Vere su Rai 1. La casa della Zanicchi si trova nella Brianza, a 200 metri da Berlusconi e 700 da Celentano, e l’ex euro-parlamentare sostiene di abitare in una zona pericolosissima, frequentata da bande italiane e straniere che l’hanno visitata sette volte, due di queste armate (e una in casa).

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Zanicchi, in tv, ha sottolineato che le forze dell’ordine le hanno persino detto di ringraziare Dio perché una delle visite è stata fatta da un famoso ladro che aveva poi ucciso quella povera famiglia a Brescia. ‘Viviamo asserragliati, adesso ho messo un cartello grande fuori dal cancello’, ha detto la cantante, spiegando che il cartello dice che in casa non ci sono più cose di valore e che se i ladri vogliono, considerato che in casa non c’è più niente di valore, si possono fare al massimo una spaghettata.

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Insomma, la Zanicchi ammette di essere in balia dei ladri perché vive in una zona abitata da gente benestante, ma in Brianza vive anche gente semplice, operai e lavoratori; nonostante questo, le bande scorrazzano e le forze dell’ordine si danno da fare, ma quello che fanno evidentemente non basta. ‘Questo non è vivere, ho 13 telecamere, potrei fare un concerto con le luci che ho in giardino, dormo meglio quando sono in albergo’, lo sfogo della cantante, che – rischiando di farsi ammazzare – una volta ha pure provato a parlare con i ladri, invitandoli a non rubarle le cose preziose o i premi di Sanremo, piuttosto li avrebbe pagati.

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Nonostante la Zanicchi sia stata visitata sette volte dai ladri, la cantante non condivide la linea dura di Francesco Facchinetti, che ha annunciato su Facebook che si sarebbe andato a comprare un arsenale di armi. L’aquila di Ligonchio si dice contraria, non solo perché non ammazzarebbe una mosca, ma anche perché i ladri sono più veloci e preparati, e se la vittima della rapina prende una pistola, fa una brutta fine. L’intervista si conclude con la confessione che dopo la prima rapina suo marito è rimasto appostato per una settimana con un fucile a canne mozze, cosa assurda e che non è servita a nulla. ‘Non dico che non mi difenderei ma non con una pistola – conclude a Storie Vere – me lo hanno sconsigliato anche le forze dell’ordine’.

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