I russi hanno attaccato il porto nel distretto di Izmail, diversi danni e una vittima

L’esercito russo ha attaccato l’Ucraina nella notte in più zone diverse. Gli attacchi maggiori si sono registrati nella regione di Odessa e in particolare nel distretto di Izmail colpendo il porto. Qui ci sono stati diversi danni non solo al porto ma anche alle aziende agricole nei dintorni, un bracciante è rimasto ferito ed è poi deceduto in ospedale.

Danni al porto nella regione di Odessa
Danni al porto nella regione di Odessa – Nanopress.it

I russi accusano l’Ucraina di aver colpito un asilo nella città di Donetsk, in seguito all’attacco ci sono state due vittime e una decina di feriti. Il presidente romeno ha dichiarato che gli attacchi russi stanno avvenendo vicino al confine con la sua nazione, a soli 800 metri dal confine.

Esplosioni nella capitale Kiev, a Odessa e in altre zone dell’Ucraina

Sono diverse le esplosioni che sono state riscontrate nella capitale ucraina Kiev, dove è scattato l’allarme antiaereo non solo per la capitale ma su tutto il territorio. La notizia è stata diffusa dai media locali.

L’amministratore della capitale sul suo Telegram ha riportato che l’attacco dei russi è avvenuto con missili cruise e missili balistici. Ha poi diffuso la notizia che tutti gli obiettivi russi sono stati abbattuti e per il momento non ci sono vittime né danni importanti.

Un altro importante attacco dei russi si è svolto nella zona di Odessa, ha avuto la durata di tre ore e si è concentrato sul distretto di Izmail, secondo quanto riportato da Oleg Kiper, governatore del luogo.

I media ucraini nella notte hanno riportato la notizia di forti esplosioni nella zona meridionale di Odessa molto vicino al confine romeno. Precisamente le esplosioni sarebbero avvenute nella zona del porto di Reni, nel distretto di Izmail e nella città Kilia.

In seguito al pesante attacco nel distretto Izmail una persona ha perso la vita. La zona interessata è una zona portuale che si trova sulle rive del Danubio, è al confine con la Romania ed è il sito principale da cui partono le esportazioni ucraine da quando non possono più utilizzare il Mar Nero.

La vittima era un uomo, un lavoratore agricolo che in seguito all’attacco è rimasto gravemente ferito per questo trasportato in ospedale dove ha poi perso la vita. Sempre nella zona sono stati registrati danni e incendi in diversi punti.

Secondo quanto riportato da ISW l’esercito ucraino continua la sua avanzata nella regione di Zaporizhzhia conquistando terreno e avvicinando agli insediamenti russi. Questi avanzamenti, da quanto riportato da ISW, sono stati registrati da filmati ottenuti da diverse fonti.

Da quanto riportato dalle forze di difesa Ucraina, l’esercito ucraino continua la sua offensiva verso Melitopol, nell’ultima giornata si sono verificati più di 20 scontri al fronte.

La notizia è stata diffusa sul canale Facebook ufficiale e poi riportata da Ukrinform, specificando che gli attacchi nei pressi di Bakhmut sono stati tutti respinti.

L’aeronautica dell’Ucraina ha riportato di aver effettuato solo nella giornata di ieri 11 attacchi contro i russi mentre l’esercito russo ne ha effettuati 32, in seguito ad essi sono state riscontrate varie vittime tra i civili e diversi danni sia agli edifici residenziali che altre tipologie di infrastrutture.

Su tutta l’Ucraina rimane alta l’allerta per possibili attacchi missilistici da parte dei russi.

Edifici danneggiati a Izmail
Edifici danneggiati a Izmail – Nanopress.it

Colpito un asilo nella città di Donetsk

Alexey Kulemzin, sindaco della città di Donetsk, ha riportato sul suo Telegram che l’esercito ucraino ha colpito nuovamente un asilo per bambini che si trova nella sua città. L’asilo interessato è il numero 191.

In seguito all’attacco avvenuto da parte degli ucraini sulla città di Donetsk ci sono stati diversi feriti e anche due vittime.

Le due vittime erano dei civili e sono rimasti feriti circa una decina di persone. La notizia è stata riportata sia dal sindaco della città che da Denis Pushilin, capo ad interim della repubblica popolare del Donetsk.

Una delle vittime è una donna anziana nata nel 1937, ancora non si hanno notizie sull’altra vittima che per il momento si sa solo che era un uomo.

Da quanto riportato da Klaus Iohannis, presidente romeno, alcuni degli attacchi fatti dall’esercito russo sono stati eseguiti vicino al confine con la Romania anche se sul suolo ucraino.

Durante la conferenza stampa che ha tenuto con Bettel, primo ministro del Lussemburgo, ha specificato che gli attacchi sono avvenuti a soli 800 metri dal confine romeno.

Questo avvicinarsi dei russi al confine romeno è una notizia confermata anche dalle forze ucraine e dai media locali che tengono aggiornati il mondo sui fatti che si susseguono.

Pavlo Kyrylenko, governatore dell’amministrazione statale all’interno della regione del Donetsk, è stato sollevato dal suo incarico dal presidente Zelensky. Questa decisione è stata presa in seguito alle dimissioni presentate da Kyrylenko, che potrebbe presto essere nominato a capo del comitato antimonopoli.

 

 

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