I migranti salvati dalla Open Arms affidati al porto di Carrara

Sono in arrivo al porto di Marina di Carrara 195 migranti attualmente a bordo della nave Open Arms.

Migranti
Migranti – Nanopress.it

195 è il numero dei migranti diretti al porto di Marina di Carrara a bordo della nave ong (Organizzazione Non Governativa) Open Arms. Ma quando è previsto il suo arrivo e cosa sappiamo sulla questione? Qui di seguito proveremo a rispondere a tali domande.

195 migranti diretti al porto di Marina di Carrara

Ci sono sia donne sia bambini tra i 195 migranti che al momento si trovano a bordo della nave ong Open Arms con direzione il porto di Marina di Carrara. In questo momento la nave in questione sta attraversando il Mar Tirreno. E l’arrivo nel porto sopracitato è atteso esattamente nelle giornate comprese tra lunedì e martedì.

A coordinare le operazioni di soccorso e accoglienza sarà la Prefettura che proprio per tale motivo, e quindi per garantire la migliore assistenza, nella giornata di ieri ha organizzato una riunione organizzativa.

Stando a quanto stabilito i 195 migranti, tra i quali è presente anche un ragazzo soccorso a Lampedusa nel corso della notte, una volta arrivati al porto sopracitato verranno prima fatti sbarcare.

Successivamente verranno poi accompagnati al centro fieristico di Imm-CarraraFier dove prima verranno sottoposti a delle visite mediche. E successivamente verranno poi sottoposti al processo di identificazione.

E solamente dopo che verranno controllati e identificati i migranti verranno poi smistati all’interno dei vari centri di accoglienza. I migranti dovranno quindi affrontare ancora un viaggio lungo altri 4 giorni che per loro rappresenta ancora un ulteriore sofferenza.

I vari sbarchi nel porto di Marina di Carrara

Nave Open Arms
Nave Open Arms – Nanopress.it

Nel corso dei mesi sono state diverse le navi arrivate nel porto di Marina di Carrara. La prima ad attraccare è stata la Ocean Viking di Sos Méditerranée arrivata il 30 gennaio. A bordo di questa nave erano presenti ben 95 persone.

Poi ancora la seconda nave ad attraccare nel porto sopracitato è stata la Life Support di Emergency il 19 aprile a bordo della quale erano presenti 55 migranti. E il 5 giugno sempre la stessa nave a bordo della quale erano presenti invece 29 migranti.

Infine, prima di quella ancora in viaggio, è arrivata nel porto di Marina di Carrara anche la Geo Barents ovvero la nave di Medici senza frontiere attraccata prima il 7 luglio con 196 migranti a bordo. E poi il 19 luglio con ben 214 migranti a bordo.

A proposito di tali sbarchi si è espressa proprio Serena Arrighi ovvero la sindaca del noto comune in provincia di Massa-Carrara in Toscana. Quest’ultima ha voluto precisare che Carrara c’è e sempre ci sarà per prestare il suo aiuto a tutte le persone in difficoltà.

E quindi per prestare aiuto a tutte quelle persone che fuggono dalla fame e  allo stesso tempo anche dalla guerra. La sindaca ha poi colto l’occasione per precisare che i migranti attualmente presenti a bordo della Open Arms dopo che la nave sarà attraccata verranno tutti accompagnati al complesso fieristico sopracitato dove, seguendo il protocollo messo in atto nel corso degli ultimi mesi, verranno sottoposti alle dovute cure. E riceveranno quindi la giusta assistenza.

La nota della nave Aurora della Ong Sea Watch

Nel frattempo proprio la nave Aurora dell’Organizzazione Non Governativa Sea Watch ha scelto di pubblicare una nota tramite la quale ha voluto lanciare l’allarme. Nello specifico tramite la nota in questione ha reso noto che le autorità locali hanno assegnato alla nave Aurora con a bordo 72 persone un porto irraggiungibile.

Per tale motivo è stata chiesta l’autorizzazione per poter raggiungere il porto di Lampedusa oppure, se non possibile, poter effettuare il trasbordo dei migranti sopra una nave più grande.

Nella nota Aurora ha informato che dopo aver soccorso 72 migranti in difficoltà e nonostante la nave abbia poco carburante ecco che il porto che le è stato assegnato è quello di Trapani considerato da loro irraggiungibile per una serie di motivi.

Tra questi la presenza di poco spazio a bordo e la quasi assenza, sempre a bordo, di acqua potabile. Per questi e altri motivi la richiesta è quella di poter accedere al porto di Lampedusa in quanto molto più vicino rispetto al porto di Trapani.

Alcune informazioni sul porto di Lampedusa

Ma, com’è attualmente la situazione nel porto di Lampedusa? Alla domanda in questione è possibile rispondere affermando che all’hotspot della nota isola siciliana attualmente ad essere presenti sono 2.235 migranti.

E nonostante la Prefettura di Agrigento e la polizia abbiano disposto ed eseguito i trasferimenti ecco che la struttura continua ad essere ricca di migranti. Ma non al collasso in quanto in grado di accogliere fino ad un massimo di 3.000 persone.

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