Hunter Biden si dichiarerà colpevole per reati fiscali

Hunter Biden, figlio di Joe Biden, si dichiarerà oggi in tribunale colpevole di reati fiscali avvenuti nel 2017 e nel 2018, ciò gli permetterà di evitare la prigione.

Hunter Biden
Hunter Biden – Nanopress.it

In seguito alle ultime notizie che vedrebbero coinvolto anche l’attuale presidente degli USA negli affari del figlio, i repubblicani minacciano un’inchiesta per impeachment.

Hunter Biden è pronto a dichiararsi colpevole di reati fiscali minori

Oggi, 26 luglio 2023, Hunter Biden, figlio di Joe Biden presidente degli Stati Uniti d’America, comparirà in tribunale dove si dichiarerà colpevole di reati fiscali.

I reati fiscali di cui si dichiarerà colpevole riguardano due episodi in particolare che riguardano eventi avvenuti nel 2017 e nel 2018, quando non dichiarò una serie di compensi ricevuti per delle consulenze effettuate in quel periodo dal valore di centinaia di migliaia di dollari.

Hunter Biden dovrà presentarsi nella giornata odierna alle ore 16, quando qui in Italia saranno le 22, presso il tribunale del Delaware.

Con la sua dichiarazione di colpevolezza in tribunale eviterà di andare in prigione, questa sua scelta ha causato molto scompiglio tra i Repubblicani che ora stanno tentando di bloccare l’intera procedura.

Joe Biden e Hunter Biden
Joe Biden e Hunter Biden – Nanopress.it

I repubblicani minacciano una richiesta di impeachment

Tra i repubblicani e la Casa Bianca è sempre più alto il livello delle tensioni, si è raggiunto il massimo lo scorso lunedì quando durante un’intervista alla Fox News Kevin McCharty, speaker repubblicano alla Camera, ha parlato apertamente e come mai prima.

Durante l’intervista ha accusato Biden di aver mentito visto che aveva dichiarato agli americani che la sua famiglia non aveva mai ricevuto un solo dollaro dalla Cina, ma i fatti stanno dimostrando l’esatto contrario.

Ed è in questa occasione che McCarthy ha ipotizzato la possibilità di un’inchiesta per l’impeachment ossia un’inchiesta che vede sotto accusa il presidente degli USA in carica.

Ovviamente il tutto si riferisce alle accuse che il figlio del presidente sta affrontando e alle varie inchieste che lo riguardano.

Nell’intervista è trapelato molto di più dallo Speaker che ha riportato che alcune talpe dell’agenzia delle entrate americana hanno dichiarato che ci sono accuse nei confronti di Hunter che riguardano milioni di dollari provenienti da Paesi stranieri.

Questi soldi sarebbero finiti alla famiglia Biden attraverso alcune società, le stesse due talpe hanno parlato di interferenze politiche nella gestione del caso contro Hunter.

Da quanto riportato il figlio del presidente è stato spinto a dichiararsi colpevole per i reati minori, ossia il mancato versamento delle tasse nel 2017 e nel 2018, evitando così che le denunce più pesanti venissero rese pubbliche o diffuse.

Al momento però anche se si dovesse richiedere un impeachement probabilmente non ci sarebbe un seguito reale, questo perché la richiesta verrebbe bocciata al Senato che è attualmente controllato dai democratici.

La scorsa settimana James Comer, presidente della Commissione Controllo della Camera, e Chuck Grassley, senatore, hanno divulgato del materiale dell’FBI in cui è documentato uno schema di corruzione che è legato al lavoro svolto da Hunter Biden con la Burisma, compagnia energetica ucraina.

In questa società Hunter Biden aveva in passato un posto nel Consiglio di Amministrazione. La situazione è perciò molto più complessa di quanto appare ad un primo impatto.

Joe Biden attraverso la sua portavoce Karine Jean- Pierre ha reso noto che il presidente degli USA non è mai stato in affari con suo figlio.

Questa dichiarazione è arrivata dopo che il New York Post ha diffuso la notizia che Devon Archer, ex sodale del figlio di Biden, è pronto a dichiarare in tribunale che Joe Biden ha partecipato ad una delle riunioni con i partner stranieri in vivavoce, all’epoca dei fatti Biden era ancora vicepresidente.

E se così fosse verrebbero nuovamente smentite le dichiarazioni del presidente e in particolare che è non è mai stato in affari con il figlio.

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