Pannelli fotovoltaici a rischio con la grandine gigante dell’estate 2023

Fra i tanti danni che le piogge intense e, in particolar modo la grandine di grosse dimensioni, hanno causato vi sono quelli ai pannelli fotovoltaici, specie quelli presenti sui tetti delle abitazioni.

Pannelli fotovoltaici
Pannelli fotovoltaici – photo: pixabay

I chicchi che sono caduti proprio durante le piogge di questi giorni nel nord Italia, sono arrivati a cadere anche con una velocità pari a 150 km/h. Vediamo cosa è successo.

Il maltempo danneggia i pannelli fotovoltaici

Sono ingenti i danni provocati dalle violente piogge che sono cadute, in questi giorni, nelle zone del Nord Italia. Chicchi di grandine che sono arrivati anche a pesare 1 kg ciascuno e a cadere forti ad una velocità di circa 150 km/h. Effetti devastanti dei cambiamenti climatici, sì, ma anche grossi danni non solo alle colture ma anche alle abitazioni.

E, proprio per quel che riguarda le abitazioni, una situazione inusuale è quella dei danni, provocati proprio dai chicchi di grandine, ai pannelli fotovoltaici. Sono state ben 46 le grandinate che si sono abbattute fra l’Emilia Romagna e la Lombardia nelle sole giornate del 21 e del 22 luglio e, altri fenomeni atmosferici estremi, sono quelli che si sono avuti nella notte fra il 24 ed il 25 luglio.

Stando a quanto ha analizzato la Coldiretti, i chicchi di grandine caduti sono arrivati anche ad avere le dimensioni di palline da tennis e, nei casi più eccezionali, anche ad arrivare ad un peso di circa 1 kg.

Questo ha provocato danni notevoli agli impianti fotovoltaici, sia delle singole abitazioni quanto anche delle aziende. In particolare, nelle province di Modena, Treviso e Vicenza, gli impianti in considerazione qui sono proprio saltati.

Anche Legambiente ha osservato i vari fenomeni meterologici che si sono susseguiti e sono in crescita: ben 122 in più, in particolare quelli estremi, che hanno colpito l’Italia nei soli primi 5 mesi di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2022.

Chicchi di grandine
Chicchi di grandine – photo: pixabay

A luglio, la grandine è stata più violenta dei test

La resistenza dei moduli fotovoltaici è molto elevata e viene testata in laboratorio “sparando” sfere di ghiaccio compatto ad una velocità tale da simulare una grandinata importante. Per esempio, i moduli SunPower vengono testati con sfere del diametro di 25mm a 23m/s -circa 80km/h” – a spiegarlo è stato, in un’intervista al quotidiano “Il Sole 24Ore” l’amministratore delegato di Elmar Solar, Alessandro Villa.

A quanto pare, i fenomeni atmosferici avutisi nel solo mese di luglio hanno superato i test ai quali i pannelli sono sottoposti prima della messa in commercio. Ma, stando a quanto ha osservato lo stesso Villa, “un pannello danneggiato anche gravemente dalla grandine potrebbe ancora funzionare, ma con performance non più adeguate e quindi con la necessità di sostituirlo”.

Una situazione che possiamo definire nuova, visto che non si era mai verificato un danno di questo tipo ai pannelli fotovoltaici.

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