Golden Globe 2019, i vincitori: trionfo per Bohemian Rhapsody e Rami Malek

Assegnati a Beverly Hills i Golden Globe 2019 e i vincitori, manco a dirlo, sono stati Bohemian Rhapsody e Rami Malek, che si sono aggiudicati i premi più prestigiosi (miglior film e miglior attore protagonista) della sezione riservata ai film drammatici, anche se la pellicola più premiata in assoluto, con 3 riconoscimenti, è risultata la commedia Green Book di Peter Farrelly, non ancora uscita nelle nostre sale. Delusione invece per l’attesissimo A Star is Born, nonostante Lady Gaga si sia parzialmente rifatta portandosi a casa il premio per la miglior canzone. Ma il 24 febbraio, durante la Notte degli Oscar, ci sarà sicuramente spazio per eventuali rivincite…

Oltre a Bohemian Rhapsody  e Green Book (vincitore del premio per il miglior film commedia, il miglior attore non protagonista e la miglior sceneggiatura), sono andati molto bene Vice – L’uomo nell’ombra, grazie al fantastico Christian Bale (miglior attore in un film commedia), Roma del messicano Alfonso Cuaron (miglior regista e miglior film straniero), The Wife e La Favorita, che hanno rispettivamente espresso le due attrici trionfatrici della serata dei Golden Globe 2019: Glenn Close e Olivia Colman.

Leggi anche: Freddie Mercury, la morte non ha scalfito il mito

Per il resto, Spider-Man – Un Nuovo Universo è stato premiato come miglior film d’animazione e Justin Hurwitz ha vinto per la miglior colonna sonora originale con First Man – Il primo uomo.

Leggi anche: Versace, la serie TV scatena polemiche. La famiglia dello stilista, ‘Opera di finzione’

La miniserie L’Assassinio di Gianni Versace – American Crime Story e la serie TV Il metodo Kominsky, prodotta da Netflix, hanno vinto invece il maggior numero di premi (due a testa) nella sezione riservata alle produzioni televisive. The Americans ha vinto come miglior serie drammatica, mentre tra gli attori spiccano i riconoscimenti per il mitico Michael Douglas (sempre per Il metodo Kominsky), per Richard Madden (Bodyguard), per Patricia Arquette (Escape at Dannemora) e per Sandra Oh (Killing Eve), che insieme ad Andy Samberg è stata pure la conduttrice dei Golden Globe 2019.

Golden Globe 2019: vincitori per il cinema

Miglior film drammatico: Bohemian Rhapsody

Miglior film commedia o musicale: Green Book

Miglior regista: Alfonso Cuaron, Roma

Miglior attore in un film drammatico: Rami Malek, Bohemian Rhapsody

Miglior attrice in un film drammatico: Glenn Close, The Wife – Vivere nell’ombra

Miglior attore in un film commedia o musicale: Christian Bale, Vice – L’uomo nell’ombra

Miglior attrice in un film commedia o musicale: Olivia Colman, La Favorita

Miglior attore non protagonista: Mahershala Ali, Green Book

Miglior attrice non protagonista: Regina King, Se la strada potesse parlare

Miglior film d’animazione: Spider-Man – Un nuovo universo

Miglior sceneggiatura: Brian Hayes, Peter Farrelly e Nick Vallelonga, Green Book

Miglior canzone: ‘Shallow’, A Star is Born

Miglior colonna sonora: Justin Hurwitz, First Man – Il primo uomo

Miglior film straniero: Roma (Messico).

Golden Globe 2019: vincitori per la televisione

Miglior serie TV drammatica: The Americans

Miglior serie TV commedia o musicale: Il metodo Kominsky

Miglior film TV o miniserie: L’assassinio di Gianni Versace – American Crime Story

Miglior attore in una serie TV drammatica: Richard Madden, Bodyguard

Miglior attrice in una serie TV drammatica: Sandra Oh, Killing Eve

Miglior attore in una serie TV commedia o musicale: Michael Douglas, Il metodo Kominsky

Miglior attrice in una serie TV commedia o musicale: Rachel Brosnahan, La fantastica signora Maisel

Miglior attore in un film TV o miniserie: Darren Criss, L’assassinio di Gianni Versace – American Crime Story

Miglior attrice in un film TV o miniserie: Patricia Arquette, Escape at Dannemora

Miglior attore non protagonista in una serie, film TV o miniserie: Ben Whishaw, A Very English Scandal

Miglior attrice non protagonista in una serie, film TV o miniserie: Patricia Clarkson, Sharp Objects

Golden Globe alla carriera: Jeff Bridges.

 

Impostazioni privacy