Festival di Sanremo 2019, Beppe Vessicchio assente: ‘Lo guarderò da casa’

Tra i grandi assenti al Festival di Sanremo 2019 ci sarà Beppe Vessicchio: il maestro ha spiegato che nessuno dei cantanti o dei discografici lo ha ancora contattato per la 69esima edizione della gara canora.

La fatidica frase ‘dirige l’orchestra il maestro Beppe Vessicchio’ non risuonerà durante Sanremo 2019. Il direttore d’orchestra ha annunciato che guarderà il Festival da casa poiché nessuno dei 24 cantanti in gara lo ha contattato. Per la seconda volta, dunque, Vessicchio sarà assente dalla kermesse musicale: già nel 2017 fu costretto ad assentarsi dall’Ariston scatenando i fan che, con una serie di tweet, invocarono la sua partecipazione al Festival. #uscitevessicchio fu l’hashtag che si diffuse due anni fa e che potrebbe tornare in auge anche quest’anno.

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Beppe Vessicchio non sarà a Sanremo 2019: ‘Va bene così’

Intervistato da Il Resto del Carlino, Beppe Vessicchio ha confermato che non sarà tra i direttori d’orchestra della 69esima edizione del Festival.

‘Ad ora non ho avuto alcun contatto con i cantanti, né coi discografici’ – ha spiegato – ‘L’orchestra ha iniziato le prove…il Festival lo vedrò dal televisore. Va bene così’.

Poche parole, dunque, da parte del maestro Vessicchio che ha commentato senza polemiche la sua non partecipazione al Teatro Ariston.

Nel 2017, quando fu nuovamente assente, venne poi chiamato a presenziare alla manifestazione tra il pubblico e si presentò alla serata finale del Festival condotto da Carlo Conti.

Accadrà lo stesso anche quest’anno? Baglioni sentirà il dovere di invitare il maestro Vessicchio al Festival così come ha fatto il suo predecessore due anni fa?

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Beppe Vessicchio su Claudio Baglioni: ‘Ha profuso molte energie come Baudo’

Proprio nei confronti del conduttore del Festival di Sanremo, il direttore d’orchestra ha speso parole piene di stima.

‘Claudio, come Baudo, ha profuso molte energie, ma in maniera diversa’ – ha commentato Beppe Vessicchio, dimostrando di apprezzare il modo in cui Baglioni ha trasformato Sanremo.

‘Da cantante, da compositore, disponibile al confronto, senza limiti di orari e di importanza dei colleghi, non è entrato nel merito di creazioni già ponderate’.

Vessicchio, inoltre, ha sottolineato il fatto che Baglioni sia stato l’unico direttore artistico ad aver inviato un messaggio ai cantanti esclusi ed è stato ‘attento all’equilibrio armonico dell’ambiente’.

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