Giulio Regeni, presentatrice tv egiziana lo manda al diavolo: ‘Non è mica il primo omicidio commesso nel mondo’

[veedioplatform code=”22cfd015464e9b4ed959c342f2eef678″]

Rania Yassen è un volto conosciuto in Egitto, e dopo che il video con le sue considerazioni a proposito di Giulio Regeni ha fatto il giro del web, la presentatrice tv e attrice ha avuto il suo minuto di notorietà anche all’estero, soprattutto perché ha mostrato al mondo quanto falsa possa essere la propaganda di un regime come quello egiziano. Sul canale Al Hadath al Youm Rania Yassen prima dà la notizia che la Reuters è stata messa sotto indagine dal Cairo per presunta diffusione di false notizia circa la morte del ricercatore italiano, poi commenta stizzita: ”Perché tanto clamore? Non è mica il primo omicidio commesso nel mondo”.

La conduttrice prosegue sugli schermi della tv Al hadath Al Arabiya, canale saudita appartenente al network Msc, affermando: ”Voglio dirvi una cosa: tutto questo interesse per il caso Regeni a livello internazionale, come in Gran Bretagna e Usa…. Tutto ciò indica una sola cosa: siamo davanti ad un complotto! Come se Regeni fosse il primo caso di omicidio in tutto il mondo!” E poi ancora ”sono tanti i casi di egiziani spariti in tutto il mondo in particolare in Paesi come Italia e Usa ”dove le bande mafiose fanno di tutto. All’inizio abbiamo simpatizzato, un giovane è stato ucciso. Ma adesso ci avete spinto a dire ‘che vada al diavolo’, ci siamo stufati di questa storia!

Critiche alle sue parole sono giunte anche dagli stessi giornalisti egiziani che considerano le affermazioni di Yassin ”fuori luogo e da non pubblicizzare”.

Impostazioni privacy