Marò, Massimiliano Latorre resta in Italia fino a settembre 2016

Rientro in Italia dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre

Il marò Massimiliano Latorre resterà in Italia fino al 30 settembre 2016. A deciderlo è la Corte suprema dell’India che estende la permanenza del fuciliere rientrato in patria il 13 settembre 2014 a causa di un ictus che lo aveva colpito nell’ambasciata italiana a Nuova Delhi, dove ora si trova solo Salvatore Girone.

I due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girono in India dal 2012, sono accusati di aver ucciso due pescatori indiani dopo averli scambiati per pirati. In merito alla decisione di estendere la permanenza in Italia di Latorre, la Farnesina scrive in una nota: “Il Governo italiano ribadisce che in seguito alla decisione del Tribunale del Diritto del Mare l’Italia considera sospesa e quindi priva di valenza giuridica la giurisdizione indiana sul caso. L’Italia conferma di riconoscersi infatti nell’Ordine del Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare del 24 agosto 2015, che aveva stabilito la sospensione da parte di India e Italia di tutti i procedimenti giudiziari interni fino alla conclusione del percorso arbitrale avviato dal Governo nel giugno dello scorso anno. L’Italia ha anche presentato al Tribunale Arbitrale costituito presso la Corte Permanente d’Arbitrato de l’Aja una richiesta di misure provvisorie per chiedere il rientro del Fuciliere Girone e la sua permanenza in Italia fino alla fine della procedura arbitrale. La decisione del Tribunale arbitrale è attesa nei prossimi giorni”.

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