Facebook contro le fake news sul clima: nasce un centro informazioni

Dopo il successo del centro informazioni sul Covid- 19 – che ha raggiunto due miliardi di utenti ed è stato usato da 600 milioni di persone – Facebook si schiera contro le fake news sul clima e propone un centro di informazione sul cambiamento climatico. L’iniziativa partirà da alcuni Paesi: Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e Germania. Di che cosa si tratta?

Facebook contro le fake news sul clima

Il cambiamento climatico sta diventando un tema sempre più al centro dell’attenzione – mediatica e non – negli ultimi anni e sono molte le fake news sull’argomento che si diffondono sul web. Per garantire la corretta conoscenza della materia, quindi, Facebook intende lanciare un altro centro informazioni sul clima simile a quello sul coronavirus dei mesi precedenti. L’iniziativa è stata studiata proprio a pochi giorni dalla Settimana sul clima (dal 21 a 27 settembre).

Collaboriamo con più di 70 organizzazioni indipendenti di verifica dei fatti in tutto il mondo, che coprono più di 60 lingue – scrivono i vertici di Facebook in una nota -. Come per tutti i tipi di affermazioni smentite dai nostri fact-checker, ridurremo la distribuzione di questi post nel feed di notizie, applicando un’etichetta di avviso sopra questi post, sia su Facebook, che su Instagram in modo che le persone capiscano che il contenuto è stato valutato come falso“.

Le parole di Mark Zuckerberg

“Come abbiamo visto con gli incendi violenti nella costa occidentale degli Stati Uniti e le inondazioni nel Sud Sudan e in Asia meridionale, è chiaro che il cambiamento climatico è reale e la necessità di agire diventa ogni giorno sempre più urgente”. Così scrive il Ceo di Facebook, Mark Zuckerberg, in un post.

“Per rispettare l’Accordo di Parigi, limitando l’aumento delle temperature a 1,5 gradi centigradi, le emissioni globali nette dovranno essere zero entro il 2050. Per aiutare a raggiungere questo obiettivo – ha aggiunto Zuckerberg – le operazioni mondiali di Facebook raggiungeranno le emissioni zero entro il 2020, e prevediamo di arrivare alle emissioni zero in tutta la nostra filiera nel 2030″.

L’iniziativa

Si chiamerà Climate Science Information Center e sarà una sorta di centro informazioni sul riscaldamento globale e sui cambiamenti climatici. All’interno saranno indicate tante piccole azioni quotidiane che ogni cittadino può intraprendere per aiutare a raggiungere l’obiettivo zero emissioni.

Il cambiamento climatico è reale – ha scritto Facebook -. La scienza è inequivocabile e la necessità di agire diventa ogni giorno più urgente. In qualità di azienda globale che collega più di 3 miliardi di persone attraverso le nostre app ogni mese, comprendiamo la nostra responsabilità e vogliamo fare davvero la differenza“.

Tutto il materiale informativo che verrà inserito nella piattaforma deriverà soltanto da fonti ufficiali come il Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (Ipcc), il Programma ambiente dell’Onu (Unep), l’organizzazione meteorologica mondiale, l’agenzia Usa per la meteorologia (Noaa) e il servizio meteorologico del Regno Unito (Met Office). I primi Paesi che ne potranno beneficiare saranno Usa, Gran Bretagna, Francia e Germania.

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