Dal 30 novembre all’11 dicembre 2015 si terrà la Conferenza di Parigi sul clima, un momento attesissimo dagli ambientalisti che da mesi stanno facendo il conto alla rovescia, fermamente convinti che si possa raggiungere un accordo tra le superpotenze per ridurre le emissioni di CO2 e trovare strategie adeguate contro i cambiamenti climatici che tanti sconvolgimenti stanno creando alla Natura e alle biodiversità presenti nel pianeta. Ma un accordo è davvero possibile? A dispetto di un’atmosfera di fiducia, corroborata da alcuni incontri positivi avvenuti nei mesi scorsi come quello tra Usa e Cina, Paese solitamente visto come poco sensibile sul tema, c’è chi è scettico e vede la strada nettamente in salita.
Parole di Giulio Ragni