Elon Musk lavora 120 ore a settimana per rilanciare Twitter

Un articolo pubblicato sul quotidiano statunitense, il Wall Street journal, ricostruisce i nuovi ritmi lavorativi dell’imprenditore Elon Musk per il rilancio di Twitter.

Elon Musk
Elon Musk-Nanopress.it

Secondo quando pubblicato dal noto giornale americano, l’imprenditore di origini sudafricane negli ultimi 90 giorni ha stravolto i suoi ritmi per cercare di dare un nuovo volto alla società che cinguetta, la quale ha rischiato la bancarotta.

I nuovi ritmi lavorativi di Elon Musk

In un articolo uscito sul Wall Street journal, viene descritta la nuova vita lavorativa di Elon Musk, creatore di Twitter, il quale per salvare la sua società dalla bancarotta negli ultimi tre mesi ha lavorato sodo, stravolgendo i suoi orari.

Secondo quanto riportato dal quotidiano statunitense, l’imprenditore di origini sudafricane lavorerebbe 120 ore a settimana, contro le 80 risalenti a poco tempo fa. Ritmi frenetici che porterebbero stress e problemi fisici al proprietario di Twitter.

“Vado a dormire, mi sveglio e lavoro e lo faccio sette giorni alla settimana. Lo devo fare per un po’ ma penso che una volta che Twitter sarà sulla strada giusta, sarà più facile da gestire di SpaceX e Tesla”.

Queste le parole di Elon Musk riportate all’interno dell’articolo in cui spiega i suoi ritmi frenetici al fine di rilanciare Twitter e salvarla dalla banca rotta.

“Gli ultimi tre mesi sono stati pesanti”

Il fondatore di Twitter, in un articolo uscito sul Wall Street journal, racconta i suoi ultimi 3 mesi definiti frenetici, soprattutto nel campo lavorativo perché ha dovuto rilanciare la società dell’uccellino più famoso al mondo, dopo che ha rischiato di andare in banca rotta.

“Gli ultimi tre mesi sono stati estremamente duri”.

Afferma Musk spiegando che per Twitter ci sono delle nuove sfide nei prossimi mesi a venire e per il momento la cosa più importante sarà quella di dirigersi verso il pareggio dei conti.

Twitter
Twitter-Nanopress.it

Musk ha raccontato di avere avuto problemi legati alla schiena e al collo, oltre quelli emotivi che gli hanno procurato stress e insonnia. L’imprenditore, però, tiene a precisare che gli acciacchi fisici sono i ricordi di una festa di compleanno di parecchi anni fa della sua seconda ex moglie.

Pare che, durante i festeggiamenti, abbia avuto la prontezza di sfidare un lottatore di sumo e si provocò danni alla spina dorsale.

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