Dove si pianta l’alloro? La posizione consigliata per farlo durare all’infinito

Sapere dove si pianta l’alloro e come prendersene cura è fondamentale per farlo crescere sano e forte. Ecco come fare. 

Pianta di alloro
Pianta di alloro – Nanopress.it

L’alloro è una pianta sempreverde conosciuta per il suo utilizzo come erba aromatica in diverse ricette culinarie, ma anche per le sue proprietà medicinali, ad esempio come rimedio naturale per il mal di stomaco. Se desideri coltivare l’alloro e farlo crescere sano e forte, ci sono alcune considerazioni importanti da tenere a mente. Ad esempio, dove si pianta l’alloro? Scopriamolo.

Dove si pianta l’alloro e come prendersene cura

L’alloro è una pianta rustica e quindi non è difficile da coltivare. Una pianta d’alloro può crescere fino a diventare un albero alto tra i 10 e i 12 metri. Si adatta bene a diverse condizioni, inclusi brevi periodi di temperature sotto lo zero durante l’inverno.

Riguardo al terreno, l’alloro è abbastanza adattabile, a patto che non sia un terreno asfittico. Questa pianta ha bisogno di un terreno ben drenante per crescere correttamente. L’alloro può prosperare sia in pieno sole che in una posizione parzialmente ombreggiata.

Pianta di alloro
Pianta di alloro – Nanopress.it

È consigliabile acquistare una pianta d’alloro già avviata per ottenere risultati migliori nel processo di crescita. La piantagione dovrebbe avvenire tra ottobre e marzo, evitando i periodi particolarmente piovosi o freddi.

Per trapiantare l’alloro nel terreno, devi preparare una buca profonda e posizionare la pianta al suo interno, sul fondo. Successivamente, copri la buca con il terreno mescolato a compost.

Come far crescere una pianta sana

Nei primi periodi dopo il trapianto, è importante seguire attentamente l’alloro, anche se non richiede cure particolarmente impegnative. Quando la pianta è ancora piccola, è consigliabile innaffiarla regolarmente.

Tuttavia, una volta che la pianta è cresciuta, l’acqua piovana di solito è sufficiente per mantenerla ben idratata. Se non piove abbastanza, assicurati di innaffiare l’alloro adeguatamente.

Per quanto riguarda il concime, lo stallatico è uno dei più utili per l’alloro. Lo stallatico è un tipo di concime naturale ottenuto dalla decomposizione di materia organica come letame animale, letame di volatili e letame di erbivori. Questo concime è ricco di sostanze nutrienti essenziali per le piante, come azoto, fosforo e potassio, che favoriscono una crescita sana e rigogliosa.

Inoltre, lo stallatico migliora la struttura del terreno, aumenta la sua capacità di trattenere l’acqua e promuove l’attività dei microorganismi benefici. È una scelta ecologica e sostenibile per nutrire le piante e mantenere un ambiente salubre.

Concime naturale
Concime naturale – Nanopress.it

È bene posizionare lo stallatico alla base della pianta ogni anno. In alternativa, puoi utilizzare concimi naturali. Ricorda di seguire le indicazioni sulla confezione per applicarli correttamente. 

Pacciamatura della pianta di alloro

Anche la pacciamatura è un aspetto importante nella cura dell’alloro. È meglio utilizzare una pacciamatura organica, come paglia o foglie. Questo aiuta a coprire la base della pianta e previene la crescita di erbe infestanti. La pacciamatura è particolarmente utile durante i periodi freddi, poiché protegge le radici della pianta dal gelo.

Adesso che hai a disposizione questi consigli, puoi applicarli per ottenere una pianta d’alloro sana e forte. Con le cure adeguate, l’alloro ti regalerà le sue foglie aromatiche per arricchire i tuoi piatti e le sue proprietà benefiche per la salute.

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