Corsa contro il tempo per trovare il sottomarino disperso, restano 96 ore di ossigeno

Era stato organizzato un tour per visitare il relitto della grande nave affondata quasi un secolo fa. Ma qualcosa è andato storto e, ora, per salvare le persone a bordo, è corsa contro il tempo.

Relitto del Titanic
Relitto del Titanic – Nanopress.it

Una visita al relitto del “Titanic” a oltre 3800 metri di profondità. Ma al momento, di un sommergibile che era partito con 5 persone a bordo per una visita, non si hanno più notizie. Cerchiamo di capire cosa è successo.

Sommergibile disperso, corsa contro il tempo

Una situazione che sembra avere dell’incredibile, eppure è successo. Quella che doveva essere una visita particolare ma affascinante allo stesso tempo, per 5 persone si sta rivelando un incubo. Non si hanno notizie, infatti, di un sommergibile di una società privata, che organizza tour di visita al relitto del Titanic, con alcune persone a bordo.

Stando a quanto raccontato dai media di tutto il mondo, il sottomarino era nell’Oceano Atlantico e, di lui quanto delle persone che erano a bordo, non si hanno notizie da domenica. Ciò che è certo, però, è che si tratta, ora, di una corsa contro il tempo per poter trarre in salvo chi era a bordo.

L’ossigeno presente all’interno del sommergibile stesso, infatti, si sta riducendo sempre di più e, stando a quanto riferito, al momento si hanno soltanto 96 ore di tempo prima che tutto svanisca. 96 ore di autonomia di ossigeno. Ma ciò che maggiormente colpisce è che i contatti persi con il sottomarino sono stati, quasi immediati.

Relitto del Titanic 1
Relitto del Titanic – Nanopress.it

Solo 96 ore di ossigeno

Infatti, soltanto un’ora e 45 minuti dopo l’immersione, per potersi dirigere verso il relitto del Titanic in visita, il sottomarino non ha più dato segnali, tantomeno le cinque persone che vi erano a bordo. Per più di una notte si è cercato di portarli in salvo, attuando anche ricerche approfondite, ma non si è arrivati a nulla.

È una sfida condurre una ricerca in quell’area remota” – a dichiararlo è uno dei comandanti della locale Guardia Costiera che sta portando avanti le ricerche – “Ma stiamo dispiegando tutte le risorse disponibili per assicurarci di poter localizzare l’imbarcazione e salvare le persone a bordo”.

Al momento le persone disperse e di cui non si hanno più notizie sono, come dicevamo, cinque. Un uomo d’affari britannico, uno pakistano, l’amministratore delegato della società (che ha organizzato la missione), un esploratore francese sono le persone disperse. Ma non ci sono conferme ufficiali in quanto potrebbero esserci anche altre persone all’interno del sommergibile disperso.

A bordo ci sarebbe anche Stockton Rush, l’amministratore delegato di “OceanGate”, la società che ha organizzato la missione. In base a una serie di post su Facebook, prima di partire si ritiene che anche l’esploratore francese di 73 anni Paul-Henry Nargeolet sia a bordo.

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