Coprifuoco, trovata intesa per revisione a metà maggio

Il coprifuoco continua ad essere un argomento che divide. Ieri sera, martedì 27 aprile, però si è trovato un accordo alla Camera. L’argomento, all’ordine del giorno, è stato votato da tutte le forze a sostegno del Governo, Lega compresa.  Il coprifuoco, infatti, sarà rivisto a metà maggio. Questo, potrà avvenire solo in base all’andamento dei contagi e alla campagna vaccinale. Se al check i numeri saranno favorevoli, il coprifuoco potrebbe essere eliminato.

Nel documento condiviso dalle forze della maggioranza, si legge che si impegna il Governo a valutare a maggio “sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, l’aggiornamento delle decisioni prese”.

Fratelli d’Italia: “Il coprifuoco è una misura illegittima, inutile, devasta le imprese e massacrerà il turismo”

Matteo Salvini si è detto soddisfatto per una “scelta comune che fino a ieri sembrava impossibile. Invece ci abbiamo messo tutta la buona volontà”.

Sulla revisione del coprifuoco è d’accordo anche Matteo Renzi, che ha detto: “È ovvio che vada rivisto il coprifuoco alle 22. Lo sanno tutti e privatamente lo dicono tutti: così non ha senso. Dunque, nei prossimi giorni andrà tolto o l’orario prolungato”.

Analoga posizione anche per Andrea Marcucci, senatore del Pd, che ha rimarcato: “Sono ampiamente favorevole a mitigare e poi a superare il coprifuoco, a partire da metà maggio sulla base dei dati epidemiologici. Non vogliamo tenere l’Italia chiusa, per questo non servono strumentalizzazioni di Salvini”.

Chi invece non si è trovato concorde è Fratelli d’Italia, nella figura di Giorgia Meloni. Infatti, hanno rifiutato di riformulare il loro ordine del giorno. “Il coprifuoco è una misura illegittima, inutile, devasta le imprese e massacrerà il turismo. Chiediamo che venga abolito e non accetto la riformulazione”. In aula, però, il documento di FI ottiene 48 favorevoli e 233 contrati. Inoltre, anche 8 astenuti.

La prima valutazione per il coprifuoco avverrà, quindi, tra il 10 e il 14 maggio e si valuterà quali sono stati gli effetti delle riaperture del 26 aprile. In base ai dati e alla campagna vaccinale, come detto, il coprifuoco potrà essere spostato o definitivamente abolito.

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