Commissione Trilaterale a Roma: cos’è e chi sono i membri italiani

Letta e Monti sono due membri Trilateral

La Commissione Trilaterale tornerà a riunirsi in Italia dopo 33 anni. L’incontro tra i banchieri, economisti e imprenditori più influenti al mondo si terrà dal 15 al 17 aprile a Roma, nel blindato e lussuoso Hotel Cavalieri di Monte Mario. Una notizia, all’apparenza, come tante: gli uomini più potenti del mondo tutti insieme. Ma che cos’è davvero la Trilateral? Perché i complottisti sono in allarme?
Partiamo dalle notizie ufficiali, accessibili ai comuni mortali sul sito del gruppo, Trilateral.org. La Commissione Trilaterale è stata costituita nel 1973 da un gruppo di “privati cittadini” di Giappone, Europa (paesi dell’Unione Europea) e Nord America (Stati Uniti e Canada) “per promuovere una più stretta cooperazione tra queste aree industrializzate del mondo”. L’obiettivo è quello di promuovere una cooperazione più stretta tra queste aree, nella convinzione della “crescente interdipendenza tra gli stati del mondo”. Insomma, secondo la versione ufficiale, la Trilateral è un gruppo di 390 cittadini, non governativo e apartitico, che annualmente si incontra per discutere di economia, società e politica e per migliorare i rapporti internazionali tra Unione Europea, Nord America e Giappone. L’élite si riunisce a Roma sotto la presidenza di Jean Claude Trichet, banchiere ed economista francese, ex presidente della Banca centrale europea. Trichet fa parte del comitato esecutivo. Tra gli altri David Rockefeller, banchiere statunitense, uno dei fondatori della stessa Trilateral e del gruppo Bilderberg, e il nostro Mario Monti, economista ed ex presidente del Consiglio dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013.

Chi sono gli italiani che fanno parte della Trilateral
Oltre a Monti, predecessore di Trichet alla presidenza del gruppo europeo dal 2010 al 2011, ci sono una ventina di nomi italiani di spicco. Carlo Secchi, ex rettore della Bocconi, presidente del gruppo italiano; John Elkann, presidente della Fiat Chrysler Automobiles; Patrizia Grieco, presidente di Enel; Enrico Letta, politico e successore di Monti alla presidenza del Consiglio; Monica Maggioni, presidente della Rai; Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo Pirelli; Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri; Enrico Cucchiani, ex Ad di Banca Intesa; l’ammiraglio Giampaolo Di Paola, ex ministro della Difesa del governo Monti; Marta Dassù, direttrice di Aspenia; Carlo Messina, CEO Intesa Sanpaolo; Andrea Moltrasio, ‎presidente consiglio di sorveglianza presso UBI Banca; Gianfelice Rocca, presidente Gruppo Techint; Marcello Sala, vicepresidente esecutivo Intesa Sanpaolo; Ferdinando Salleo, ex ambasciatore italiano negli Stati Uniti; Maurizio Sella, presidente Gruppo Banca Sella; Giuseppe Vita, presidente UniCredit; Lia Quartapelle, deputata del Partito Democratico; Federica Guidi, ex ministro dello Sviluppo Economico dopo le dimissioni, che risulta ancora autosospesa in quanto era membro di un governo.

Boschi e Gentiloni invitati alla riunione di Roma
A Roma non ci sarà la Guidi. Tra gli invitati ufficiali risultano invece due ministri del governo Renzi: Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri, e Maria Elena Boschi, ministro delle Riforme e dei rapporti con il Parlamento, coinvolta nel caso Banca Etruria. I temi trattati saranno Medio Oriente, Nord Corea, Cina, Russia, elezioni presidenziali Usa, futuro dell’Italia e dell’Europa, migranti e i cambiamenti introdotti dalla rivoluzione digitale. Insomma, la Commissione discuterà dei più grandi temi di attualità. Almeno ufficialmente.

Le teorie del complotto
Secondo i teorici del complotto, che quando ci sono queste riunioni tra i potenti della Terra si sbizzarriscono (e chissà che non ci vedano giusto…), il vero obiettivo della Commissione Trilaterale è manovrare tutto ciò che succede nel mondo, decidendone le sorti. Come il gruppo Bilderberg. I protagonisti, del resto, sono sempre gli stessi: banchieri, economisti, tecnocrati, imprenditori, politici. E alcuni nomi tornano: Mario Monti fa parte di entrambi i gruppi. Proprio lui è stato chiamato dall’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a governare l’Italia al posto dell’allora dimissionario Silvio Berlusconi. E dopo Monti? Enrico Letta, guarda caso membro della Trilateral. Un caso? Così come Federica Guidi, poi salita sulla poltrona del ministero dello Sviluppo Economico (prima dello scandalo Tempa Rossa). E così via. Insomma, secondo i complottisti la Commissione Trilaterale non è altro che una sorta di massoneria che decide le sorti del pianeta in base agli interessi economici dei membri.

Bianconi: ‘La Trilateral? Sono i nostri veri padroni’
Sentite cosa ha detto Maurizio Bianconi, deputato di Conservatori e Riformisti, a Radio Cusano Campus: “Si riuniscono a Roma i nostri veri padroni, che decideranno chi farà il governo e chi non lo farà. Si tratta della Commissione Trilaterale. Dire che sono un complottista è una cazzata. In questa commissione i maggiori quattrinai del mondo si riuniscono per discutere del futuro del pianeta. A decidere le sorti del pianeta sono 200 persone. Ritengono che il mondo debba essere gestito fuori dagli schemi delle nazioni, fuori dagli impicci della democrazia e attraverso il discorso del libero mercato la finanza deve fare la politica. Renzi è stata messo lì con una certa facilità grazie a loro. Questi chiamano Renzi e gli dicono che cosa deve fare. Ma anche loro, ora, hanno capito che Renzi è un po’ cazzaro, basta leggere la stampa americana. E quindi stanno decidendo che cosa devono fare”. Questo ragionamento pone un interrogativo: cosa vanno a fare, veramente, Boschi e Gentiloni all’incontro della Trilateral?

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