Come si dividerà il reddito di cittadinanza

Attraverso l’ultima bozza del decreto di riforma riguardo al reddito di cittadinanza è possibile vedere che tale sussidio verrà diviso in tre riforme differenti.

Come verrà sostituito il reddito di cittadinanza
Come verrà sostituito il reddito di cittadinanza- Nanopress.it

Nella bozza è presente anche un inasprimento delle sanzioni per coloro che dichiarano il falso insieme alla presenza di reclusione fino a 6 anni.

Come cambierà il reddito di cittadinanza

Il nuovo reddito di cittadinanza non prenderà più il nome di Mia ma quello di “Garanzia per l’inclusione” e verrà utilizzato da 709mila nuclei familiari portando quindi le casse dello Stato a spendere 5,3 miliardi di euro. Uno strumento che sarà accompagnato da due altri interventi dedicati alle politiche attive del Lavoro. Stiamo facendo riferimento alla “prestazione di accompagnamento al lavoro” insieme alla “Garanzia per l’attivazione lavorativa”, delle misure dedicate a numerose categorie di cittadini privati.

Questo ciò che è presente all’interno di una bozza del decreto di riforma del reddito di cittadinanza al cui interno sono presenti anche altre misure riguardo al mondo del lavoro e altri piani che il governo ha intenzione di portare a termine.

Il nuovo sussidio per gli italiani
Il nuovo sussidio per gli italiani- Nanopress.it
In base a ciò che riportano i due quotidiani, Il Messaggero e il Sole 24 Ore, sembra che dal primo gennaio del 2024 sia quindi in arrivo la garanzia per l’inclusione, Gil, che andrà a sostituire il reddito di cittadinanza e che verrà data soltanto alcuni nuclei familiari che vedono al loro interno un disabile, un soggetto con 60 anni di età, un minore o una persona che sta percependo l’assegno di invalidità. Un beneficio che si aggira intorno ai 500 euro al mese, un importo totale di 6.000 euro all’anno a cui vengono aggiunti altri 3.360 euro sempre nell’arco di un anno come contributo per l’affitto, ossia 280 euro al mese. Un sostegno che verrà erogato per 18 mesi e che, dopo essersi fermato per un mese, verrà rinnovato per altri 12 mesi.

In aumento le sanzioni

In base a ciò che viene scritto su Il Messaggero e su Il Sole 24 Ore, pare che alcuni dettagli siano già stati definiti. Infatti nella bozza è possibile anche leggere della presenza di sanzioni più dure per coloro che dichiarano il falso oppure che portano avanti delle truffe.

Sanzioni più dure per chi non rispetta le regole
Sanzioni più dure per chi non rispetta le regole- Nanopress.it

Un comportamento che viene punito anche con la reclusione fino a 6 anni di carcere. All’interno del testo si legge anche un’altra novità sul mondo del lavoro. Infatti si parlerà degli sgravi fiscali per coloro che decideranno di assumere stagionalmente insieme a delle rigidità più alleggerite per le causali presenti nei contratti a termine.

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