Come l’uomo ha rischiato di estinguersi 72000 anni fa

Estinzione uomo

CC BY-SA 4.0

Si dice che l’uomo sia il cancro della terra perché l’ha colonizzata e si è espanso andando a creare metastasi ovunque che fanno sì che rimangano ben poche zone vergini e non toccate la nostra specie. Per questo motivo, può sembrare assurdo credere alla teoria che tantissimo tempo fa la nostra specie sia arrivata a un passo dall’estinzione e a dire per sempre addio al nostro pianeta. Eppure potrebbe essere successo per davvero, 70000 prima della nascita di Cristo. Ripercorriamo gli eventi.

Forse non tutti sanno che gli esseri umani potevano estinguersi circa 70mila anni prima della venuta di Cristo eppure adesso siamo circa otto miliardi e arriveremo a nove entro il 2050 secondo le stime delle Nazioni Unite. Cosa è successo, dunque, di così grave tanto che l’essere umano poteva dire per sempre addio al pianeta terra? Tutto è iniziato con un vulcano che è eruttato e il resto è storia. Seppur non confermata in questa interpretazione suggestiva. Riviviamola.

L’eruzione del vulcano Toba in indonesia

Il vulcano Toba in Indonesia, eruttò nel 70000 a.C. con la più grande emissione di materiale nell’atmosfera che sia mai avvenuta con così tanta roccia polverizzata, 2800 chilometri, che andò a creare una spessa coltre che oscurò l’azione del sole per sei anni. Scomparvero le pioggie stagionali, vennero influenzate le correnti e il cibo andò pesantemente a scarseggiare col risultato che la specie umana dovette ricorrere a mezzi di fortuna per sopravvivere. Ed è certo che questa carestia portò a un vasto numero di morti su tutto il pianeta. Le temperature crollarono e furono influenzate per i successivi anni. Ad esempio nel corno d’Africa scesero di 20 gradi centigradi.

La decimazione degli umani

Parlare di decimazione degli essere umani non è un’esagerazione qui perché è proprio quel che è capitato secondo le teorie che vi stiamo riportando. Le stime di alcuni biologi di Oxford riportano di un numero di circa qualche migliaio di individui mentre le teorie più spinte come quelle dell’autore Sam Kean arrivano fino a 40 persone. Un numero paurosamente basso, che però sarebbe compatibile con l’effetto collo di bottiglia che riporterebbe popolazioni quasi estinte a riprendersi e a ritornare floride e rigogliose.

Dal rischio estinzione ai miliardi

Si è dovuto attendere fino al 1804 quando la popolazione mondiale raggiunse lo straordinario numero di un miliardo di individui. Da quel momento, una crescita repentina e esponenziale con i tre miliardi nel 1960 e una crescita media di un miliardo ogni 13 anni con la stima dei 9 miliardi nel 2050 che mette i brividi solo a pensarci. Tuttavia non significa che ormai siamo al sicuro e tranquilli, perché in ogni momento potrebbe capitare un cataclisma che riporterebbe tutto in una posizione di grande pericolo.

Il riscaldamento globale così come lo sviluppo di armi dal potenziale in grado di procurare danni ingenti a una vasta fetta di popolazione, sono ciò che di più evidente si può immaginare se volessimo guardare il bicchiere mezzo vuoto e pronto a cascare per terra con tutto il suo contenuto. Il tempo ci darà le risposte.

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