Cina, sale a 65 il bilancio delle vittime del terremoto

La Terra torna a tremare e, questa volta, lo fa in Cina. Un bilancio che tende ad aggravarsi con le ore che passano dalla violenta scossa di terremoto. È stata avvertita come epicentro nel Sichuan.

Terremoto Cina
Terremoto Cina – Nanopress.it

Al momento di contano già 65 vittime, ma non si esclude che il numero possa aumentare. Qual è, ora, la situazione.

Cina: colpita da un altro terremoto

Un violento terremoto, di magnitudo 6.8 ha colpito, nella giornata di ieri, la regione cinese del Sichuan. All’inizio, le agenzie stampa avevano dato soltanto un numero approssimativo di circa 21 vittime, ma ad adesso sono già 65.

Il terremoto, avvenuto ad una profondità di 16 km, è stato avvertito intorno alle 13 di ieri, ora locale nel pieno della contea di Luding, a circa 200km dalla capitale Chengdu. In quella zona vivono oltre 20 milioni di persone.

Come dicevamo, un bilancio che tende ad aggravarsi di ora in ora, anche perché le notizie che arrivano dalla zona sono frammentarie. Per ora, si contano 27 vittime proprio nella contea di Luding, epicentro del sisma e altre 17 nella contea posta ai suoi confini, quella di Shimian, entrambe della zona del Sichuan. Tantissime le persone sfollate che sono state trasferite altrove, nella città di Ya’an al momento e, anche, nelle altre città vicine che hanno dato ospitalità.

50mila persone sfollate attendono di sapere che cosa ne sarà del loro destino e, se mai, potranno tornare nelle loro case. Molti sono i villaggi più periferici della zona che sono completamente isolati, poiché il terremoto ha provocato anche smottamenti. Le linee di comunicazione sono, in gran parte, interrotte. Diversi sono stati, proprio, i villaggi colpiti, nel raggio di 5 km dalla zona dell’epicentro del sisma.

Terremoto Cina
Terremoto Cina – Nanopress.it

Disagi gravi e comunicazioni interrotte

Il locale Ministero che gestisce emergenze particolari (come questa del terremoto) ha fatto sapere che ha già mobilitato le squadre di soccorso e che, anche, altre 6500 persone si sono unite per portare aiuti e mettere in salvo le persone che sono ancora sotto le macerie o che, comunque, non sono ancora state raggiunte dalle squadre di soccorso stesse.

Tante sono state le chiamate ai soccorsi come tanti anche coloro che, per dare testimonianza di ciò che stava accadendo, hanno postato video interni alle loro case, di come la terra tremasse e gli oggetti incominciassero ad oscillare indistintamente.

Una situazione che potrebbe anche peggiorare visto che, al momento, non ci sono notizie se non frammentarie, come non sono state segnalate ulteriori scosse dello stesso grado di intensità o, anche, di assestamento.

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