Caos aeroporti: cancellazioni e ritardi in tutta Europa, qual è la situazione?

In tutta Europa il caos negli aeroporti è ormai all’ordine del giorno: scioperi, cancellazioni, ritardi, valigie perse. L’estate quest’anno è davvero un calvario. Ecco cosa sta succedendo in diverse zone del continente.

Aereo Lufthansa
Aereo Lufthansa – Nanopress.it

Cancellazioni, ritardi, valigie non ritrovate e tantissimi altri disagi: è questo il caos negli aeroporti che in queste settimane i viaggiatori stanno affrontando.

L’estate 2022 è diventata davvero complicata per chi ha deciso di viaggiare in aereo, ma non solo in Italia bensì in tutta Europa. Vediamo nello specifico qual’è la situazione negli aeroporti del Continente.

Caos aeroporti anche a Londra e in Spagna: cosa sta succedendo

In Italia abbiamo appurato in queste settimane che la situazione aeroportuale è critica: mancanza di personale, scioperi che causano numerose cancellazioni e ancor più ritardi che penalizzano tutti i viaggiatori.

Boarding Pass in aeroporto
Boarding Pass in aeroporto – Nanopress.it

Il caos negli aeroporti italiani è tangibile da vicino, ma in tutta Europa la situazione non è delle migliori.

Ad esempio, all’aeroporto Heathrow di Londra l’amministrazione ha dichiarato che quest’estate limiterà i passeggeri in partenza a 100.000 al giorno, per limitare le code, i ritardi dei bagagli e le cancellazioni.

Inoltre, sta chiedendo alle compagnie aeree di interrompere la vendita di biglietti per i voli che potrebbero essere ridotti. L’amministratore delegato dell’aeroporto si è scusato pubblicamente con tutti gli utenti, dichiarando in una nota che questa decisione era necessaria.

Anche in Spagna la situazione del caos negli aeroporti non promette bene: all’attivo ancora, come ieri, lo sciopero di Ryanair, che ha creato disagi in diversi aeroporti, come Barcellona, Ibiza e Palma di Maiorca.

Le proteste del personale di Ryanair continueranno fino al 15 luglio e poi ci saranno altri scioperi dal 18 al 21 e dal 25 al 28 luglio.

Notizie delle ultime ore vogliono che anche il personale di EasyJet sarà in sciopero, precisamente nei giorni 15, 16, 17, 29, 30 e 31 luglio.

Le cancellazioni preoccupano, non sarà un’estate semplice

La situazione sta degenerando di settimana in settimana: gli aeroporti di tutta Europa non funzionano più efficientemente, gli scioperi aumentano e quelli che subiscono le conseguenze sono soprattutto i milioni di viaggiatori.

Se Luglio è già un mese complicato sotto questo punto di vista, per agosto le previsioni sono ancora peggiori.

I sindacati sono preoccupati per quello che potrebbe succedere durante l’ultimo mese estivo, in cui soprattutto in Italia i turisti triplicano.

Come riporta anche il Corriere della Sera, i numeri delle persone coinvolte in questo grande disagio non miglioreranno nei prossimi mesi.

Per il restante mese di luglio, per agosto e settembre le compagnie aeree hanno cancellato decine di migliaia di voli, che mettono in difficoltà quasi 7 milioni di persone che vedranno sconvolti i propri piano per le vacanze.

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