Canone RAI, se soffri di questa comune patologia non sei più obbligato a pagare

Tutti gli italiani, tra le altre spese inerenti alla gestione della casa, ogni anno sono chiamati a pagare il canone RAI. Per i cittadini appartenenti a una determinata categoria con patologie, tuttavia, l’imposta non è obbligatoria.

Come non pagare il Canone Rai
Patologie Canone Rai – Nanopress.it

Il canone RAI è una spesa annuale che tutti i cittadini italiani sono chiamati ad affrontare. A partire da sei anni fa, la quota da pagare arriva suddivisa in cinque rate da 18 € l’una, annesse alle bollette relative all’energia elettrica.

L’imposta, della quale la cifra complessiva ammonta a 90€, è obbligatoria per tutti coloro i quali posseggono un televisore o un qualsiasi altro apparecchio elettronica adibito alla ricezione televisiva.

Guardare la televisione
Guardare la tv – Nanopress.it

Ci sono delle condizioni, tuttavia, per le quali il pagamento del canone non risulta obbligatorio. Ecco, a tal proposito, chi può definirsi esente e come fare per comunicarlo all’Agenzia delle Entrate.

Canone RAI: ecco chi non è obbligato a pagarlo

Di norma, tutti i cittadini italiani che posseggono un televisore hanno l’obbligo di pagamento del cosiddetto canone RAI. Come precedentemente accennato, i 90€ dell’imposta vengono suddivisi in cinque rate le quali, per cinque mensilità, vengono aggiunte all’importo delle nostre bollette elettriche. Esiste però una categoria di persone affette da patologie che sono esenti da tale pagamento, ovvero, le persone anziane che, tutelate dalla legge 104, hanno la loro residenza presso una casa di riposo.

Casa di riposo
Assistenza in casa di riposo – Nanopress.it

Tali soggetti, dunque, possono esimersi dal pagare il canone RAI senza incorrere in nessun tipo di problema. Non è richiesto, dunque, che la persona che presenta l’esenzione sia affetta da una categoria di patologie particolare. Gli unici requisiti necessari per non pagare l’imposta sopracitata è rientrare nella legge 104 e l’avvenuto trasferimento, appunto, in una casa di riposo.

Come comunicare correttamente la disdetta dell’abbonamento

Qualora ci si accorgesse di appartenere alla categoria di cui sopra, bisogna ricordare che va sempre eseguita la disdetta del Canone RAI in quanto, per tale procedura, non è previsto che l’abbonamento decada in automatico.

Per comunicare, dunque, la propria esenzione dal pagamento di tale imposta, non bisogna fare altro che inviare un apposito modulo all’Agenzia delle Entrate sul quale si deve specificare, tra le altre cose, la motivazione della richiesta.

Una volta completata la compilazione del modulo, è possibile inviarlo tramite Pec (Posta elettronica certificata) o tramite raccomandata, in allegato a un documento di riconoscimento, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione provinciale I di Torino – Ufficio canone tv – Casella postale 22 – 10121 Torino.

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