Caldo bestiale incombe in Italia, 47 gradi in queste regioni: dove si rischia il peggio

Se nell’ultima settimana pensavamo di aver raggiunto un caldo da record, in alcune regioni d’Italia le temperature potrebbero salire ancora di più. Vediamo dove arriva il caldo bestiale.

Persona che sente caldo
Persona che sente caldo – Nanopress.it

La colonnina di mercurio potrebbe arrivare a toccare i 47 gradi: un vero e proprio caldo bestiale da cui sarà difficile difendersi.

Una nuova ondata di caldo

Anche se questa estate sembra essere entrata nel vivo soltanto dalla fine di luglio, il caldo torrido non ha tardato ad arrivare. Se pensavamo che il caldo al suo clou era già arrivato, nei prossimi giorni bisognerà ricredersi. Le temperature potrebbero raggiungere, infatti, i 30 gradi. Attenzione, non si tratta di massime ma di temperature minime.

Si tratta di temperature che accomuneranno l’Italia sempre più all’Africa, con nottate a tutti gli effetti, tropicali. Un caldo dovuto non solo al surriscaldamento globale ma anche ad altre conseguenze come l’uso massivo dell’aria condizionata ed il disboscamento selvaggio.

Per avere un quadro delle temperature che ci aspettano, bisognerà pensare che alle otto di mattina ci saranno 30 gradi; nel corso della mattina si raggiungeranno i 35 gradi, per poi arrivare a mezzo dì sui 45 gradi all’ombra. La colonnina di mercurio ha sfiorato i 46 gradi in alcune città delle Isole Maggiori. In particolare a Tertenia e Salemi il termometro ha sfiorato i 47 gradi e mezzo. Per l’Italia, che non è abituata a delle temperature di questo tipo, sembrerebbe quasi di stare all’inferno. Ma quali saranno le tendenze per le prossime ore?

Caldo in Italia
Caldo in Italia – nanopress.it

Le previsioni

Le previsioni sono arrivate puntuali da parte del capo redattore del sito ilmeteo.it, Andrea Garbinato. Egli non ha potuto far altro che confermare l’allarme per i prossimi giorni. Un allarme che, però, viene ripetuto forte e chiaro dagli scienziati.

Tanto che, si è arrivati a confermare che il Riscaldamento Globale e le sue conseguenze, stanno arrivando molto prima del previsto. Un modo per correre ai ripari ci sarebbe: diminuire la cementificazione e procedere alla creazione di aree verdi nuove, piantando arbusti di vario tipo. Ciò perché è dimostrato che un’area verde può diminuire, anche in un’area densamente cementificata, la temperatura dai 3 ai 5 gradi.

Al momento, come soluzioni rapide per contrastare il caldo non ce ne sono se non alcune da adottare ad ampio raggio. Ad esempio, affidarsi al solare e al termodinamico piuttosto che ai combustibili fossili.

Veniamo ora alle previsioni. Caronte insiste ancora sull’Italia. Esso è un anticiclone proveniente dal sud del deserto del Sahara che ha inglobato la penisola in una bolla di calore. Una bolla che, sin dalle prossime ore, è destinata a sgonfiarsi al Nord.

Proprio nelle regioni settentrionali, sin da oggi 21 luglio, arriveranno delle piogge, anche molto forti e con grandine. Le temperature potrebbero iniziare a scendere di poco nella giornata di sabato 22 luglio al Sud. Si parla, però, sempre di massime stagionali rispetto a qualche anno fa, che si assestano attorno ai 35 gradi.

Caldo in Italia sole
Caldo in Italia sole – nanopress.it

In questa parte d’Italia, però, sembrerebbe che Caronte continuerà ad insistere ancora per molto. Si stima che, nella giornata di lunedì 24 luglio, in Sicilia e Sardegna, potrebbero tornare i picchi attorno ai 47 gradi.

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