Calciomercato Inter: Icardi al Napoli, le trattative in corso

Icardi-Napoli, trattativa possibile

Le parole di Wanda Nara, moglie ed agente dell’attaccante argentino Mauro Icardi (le dichiarazioni le trovate cliccando qui), hanno aperto diversi spiragli ed eventuali panorami che nessuno si sarebbe mai aspettato che potessero verificarsi. Una strada, più delle altre, sembra ,allo stesso tempo, strana ma percorribile, è quella che potrebbe portare Icardi alla corte di Maurizio Sarri al Napoli. Le due parti sono più vicine di quanto possa sembrare.

Le condizioni

Ausilio

Quali sono le condizioni che potrebbero portare Icardi da Milano a Napoli? Wanda Nara è stata molto chiara, Icardi non vuole lasciare l’Inter ma vuole che le promesse, fatte da Ausilio, vengano rispettate con un miglioramento del contratto e anche un prolungamento dello stesso che, ad oggi, scadrebbe nel giugno del 2019. Se le promesse venissero disattese e non mantenute, Icardi potrebbe prendere in considerazione di lasciare la squadra nerazzurra per lidi più rosei. Il Napoli, come ha rivelato la stessa agente, è una delle squadre che ha preso contatti per portare il giocatore via da Milano. A differenza della Juventus e del Tottenham, le due squadre più interessate al calciatore, per il Napoli sarà fondamentale capire cosa vorrà, davvero, fare Gonzalo Higuain. La squadra di De Laurentis si potrà fare sotto per l’attaccante nerazzurro solo se si libererà di Higuain poiché Icardi è un titolare e se cambierà mai squadra vorrà giocare, sempre.

Il valore

IcardiGOl

Mauro Icardi arriva da tre stagioni molto positive con l’Inter, l’ultima, forse, è quella meno esplosiva ma ha comunque contribuito a portare la squadra in Europa League. L’argentino ha realizzato 9 reti in 12 presenze nel suo primo anno in nerazzurro, ben 22 in 33 incontri, due anni fa, conquistando il titolo di capocannoniere della Serie A insieme a Luca Toni e 16 gol in 32 partite, un gol ogni due match, non proprio male, nella stagione appena passata. Ricordiamo sempre che stiamo parlando di un attaccante del 1993. Harry Kane, attaccante degli Spurs, è valutato tra i 45 e i 50 milioni di euro, al di sotto di quella cifra è difficile anche solo sedersi ad un tavolo con la società londinese e considerando che tra gol, caratteristiche ed età, i due attaccanti sono abbastanza simili, è facile capire che l’Inter vuole almeno 50 milioni di euro per poter lasciar andare Mauro Icardi. Una valutazione che, visti gli ultimi spostamenti di mercato, o anche quelli dello scorso anno, ad esempio Martial (60 milioni, classe 1995), risulta verosimile e realistica.

Il dopo Higuain

Higuain

Le parole del fratello di Higuain di qualche settimana fa, che annunciavano la decisione dell’attaccante del Napoli di non rinnovare il suo contratto, hanno scosso l’ambiente Napoli ed hanno avvicinato moltissime squadre al giocatore, tra le più attive ci sono Atletico Madrid e Arsenal ma al momento l’offerta economica di 60 milioni più Giroud della squadra londinese non basta. Higuain, però, sembra destinato a partire, è Icardi il sostituto? I due attaccanti sono entrambi argentini, bravi a fare gol, e anche Icardi a soli 23 anni ha dimostrato il suo valore, ma qual’è la differenza sostanziale su cui Sarri dovrebbe lavorare? Il gioco di squadra.

Higuain è un uomo squadra che fa gioco, che si abbassa sulla linea dei centrocampisti per aiutare il centrocampo ed allargare sulle fasce, lotta e si sacrifica e poi, come tutti abbiamo visto, segna. Icardi solo quest’anno ha iniziato a lavorare per la squadra prima, invece, pensava più a se stesso ed era fuori dagli schemi di gioco della squadra, non come Bacca che si isola completamente dal gioco rossonero, ma comunque non rientrava nel contesto squadra. Sarri vuole una punta che giochi con tutti i suoi compagni, che duetti con il centrocampo e che possa anche diventare uomo assist per gli esterni ed è per questo che Giroud, il giocatore offerto dall’Arsenal, risulta molto interessante anche per l’allenatore toscano. Icardi, però, è ancora molto giovane, ha circa 7 anni in meno delfrancese, e potrebbe diventare un futuro campione, cosa che invece Giroud non è.

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