Bonus affitto 1500 euro: come si ottiene e quali sarebbero i requisiti richiesti

Bonus affitto: sembra essere previsto tale bonus del valore di 1500 euro. Ecco cosa bisogna fare per ottenerlo e quali requisiti bisogna soddisfare. Tutto quello che c’è da sapere a tal proposito.

bonus affitto
bonus affitto- Nanopress.it

Una grande opportunità per chi è in una casa in affitto. Il Bonus affitto di quest’anno può raggiungere una somma molto interessante, equivalente appunto a 1.500 euro. In questo caso è fondamentale sapere precisamente chi può usufruire di tale vantaggio e come si esegue la richiesta per ricevere tale tipologia di bonus. Un aiuto concreto per chi è in affitto.

Bonus affitto 1500 euro: un grande supporto per gli affittuari

I nuclei familiari italiani ora come ora si trovano in gravi difficoltà a livello economico, per via del caro vita e degli aumenti che perdurano ormai da diverso tempo. E la situazione attuale certamente non mostra alcun accenno di ripresa in questo senso, anzi, l’incremento dei prezzi sta rendendo la vita quotidiana sempre più difficile da affrontare. Come pure le tante spese che gli italiani non riescono più a sostenere, come per esempio quella attinente l’affitto di casa.

In riferimento a tale argomentazione, ora le famiglie che hanno problemi economici hanno la possibilità di beneficiare del Bonus Affitto per il 2023.

Bonus affitto casa
Bonus affitto casa-Nanopress.it

Però a questo proposito è essenziale capire bene le caratteristiche utili per poter fare richiesta di questo aiuto, oltre ai termini predisposti per inoltrare quest’apposita richiesta.

Come sottolineato poc’anzi, allo stato attuale molte famiglie in Italia mostrano di avere una notevole problematica in comune, ossia quella di non riuscire più a pagare l’affitto di casa.

Per non parlare poi del fatto che, soprattutto nelle grandi città italiane come ad esempio Milano e la capitale, gli affitti sono molto costosi.

Difatti in queste determinate città il costo d’affitto delle case risulta molto più alto, se paragonato al reddito medio di una famiglia italiana.

Basandosi su tutto questo, si può capire quanto attualmente sia difficile per tanti italiani la ricerca di una dimora idonea e con un affitto accessibile.

Ecco perché il Governo Meloni ha deciso di intervenire, offrendo a questi italiani in serie difficoltà di avere un vero e proprio spiraglio di luce, mediante la decisione di rinnovare il Bonus Affitto per l’anno 2023, tramite la Legge di Bilancio del 2022.

Bonus affitto 1500 euro: le peculiarità del Bonus utilizzabile con gli affitti di casa

Questo genere di Bonus applicato per gli affitti di casa ha uno scopo preciso, ovvero quello di aiutare in modo concreto quelle famiglie italiane che mostrano delle considerevoli difficoltà a livello economico.

Problemi causati tra l’altro dall’eccessivo aumento che ha incluso le bollette del gas e della luce.

Bollette luce
Bollette luce-Nanopress.it

Ma queste difficoltà hanno avuto origine pure dall’inflazione che ha influito negativamente sui prezzi dei beni di consumo.

Quindi l’intento di questo Bonus Affitto corrisponde al fatto di supportare gli italiani che vivono in case in affitto, contribuendo al pagamento riguardante il canone di locazione.

In questo modo il beneficiario ha assicurata la copertura di 3 mensilità al massimo per ciascuna famiglia, attraverso una cifra equivalente a un massimo di 1.500 euro.

Però di tutto questo potranno beneficiarne unicamente coloro che hanno determinati requisiti. In più c’è la possibilità di poter presentare la richiesta al proprio Comune di residenza, per quanto concerne il bando a livello regionale inerente il Fondo Affitto del 2023. Quest’ultimo ha una scadenza prevista per la data del 31 dicembre del 2023.

Chi potrà richiedere questo vantaggio per pagare l’affitto

Il primo aspetto da considerare in questi casi è la condizione economica della famiglia, calcolata basandosi sull’ISEE del nucleo familiare.

Dunque tutte quelle persone che dispongono di un ISEE costituito da una somma minore di 17.145 euro, hanno l’opportunità di poter richiedere il Bonus. Bonus questo stabilito dal Governo della Meloni per le abitazioni in affitto.

Inoltre pure quei nuclei familiari che mostrano un ISEE fino a 35.000 euro e che hanno avuto una determinata perdita di reddito IRPEF, potranno usufruire di questo aiuto finanziario da parte dello Stato.

Esattamente si parla di chi è soggetto a una perdita di reddito IRPEF più alta del 25%. In più tale tipologia di perdita bisogna ovviamente dimostrarla, attraverso un’apposita attestazione. In questo caso si fa riferimento a quell’attestazione ISEE effettuata dall’INPS nell’anno 2022. Alternativamente si può svolgere un confronto attraverso le dichiarazioni fiscali degli anni 2023 e 2022.

INPS
INPS-Nanopress.it

Poi la richiesta di questo bonus la possono fare coloro che dispongono della cittadinanza italiana o di uno dei Paesi inclusi nell’Unione Europea.

Oltre a chi ha un permesso di soggiorno di minimo un anno oppure un permesso di soggiorno UE basato su un lungo periodo.

Come ultima cosa bisogna essere residenti nell’abitazione per la quale si fa richiesta del Bonus Affitto e la casa in questione si deve trovare nello stesso comune in cui si partecipa a tale bando.

È essenziale che i pagamenti dei canoni d’affitto siano regolari e si deve ricordare che chi riceve il Reddito di Cittadinanza non è incluso tra quelle persone che possono fare richiesta di questo specifico bonus.

 Riflessioni sul Bonus appena presentato

Come detto in questo articolo, alcuni nuclei possono beneficiare della possibilità di un bonus affitto di 1500 euro e questo grazie al Governo Meloni che ha scelto di fare il suo intervento al fine di aiutare quelle famiglie che non riescono a far fronte a tutto e che quindi hanno bisogno di essere aiutati.

Ecco che grazie alla scelta di rinnovare tale bonus per l’anno corrente alcune famiglie potranno tirare un sospiro di sollievo. Ovviamente come specificato bisognerà soddisfare degli specifici requisiti, poiché non tutti potranno fare la richiesta di tale bonus.

I requisiti sono quelli appena presentati, dunque basterà solo capire se si possiede tutto questo e procedere di conseguenza. Ricordate che a tal proposito è importante l’ISEE e quello che si è detto in termini di somma, la cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea e la residenza nella casa per cui si richiede tale bonus. Ovviamente tale casa deve trovarsi nel comune che ha proposto il bando.

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