Bollettino Covid 2 aprile: 21.932 nuovi casi e 481 decessi

Secondo il bollettino del Ministero della Salute relativo alla giornata di oggi venerdì 2 aprile nelle ultime 24 ore i nuovi casi di Coronavirus sono stati 21.932 (ieri erano stati 23.649). I decessi registrati oggi sono stati 481 (ieri 501).

I tamponi effettuati sono stati 331.154 con il tasso di positività che si attesta al 6,6% (come ieri). La diminuzione dei nuovi casi nelle ultime 24 ore va di pari passo con un minor numero di tamponi eseguiti (ieri 356.085).

Sale a 3.629.000 il numero totale di persone che sono risultate positive al Covid da inizio pandemia, mentre i morti salgono a 110.328. I guariti o dimessi totali sono ad oggi 2.953.377: +19.620 rispetto a ieri.
In Italia a oggi i positivi attualmente sono 565.295, +1.816 rispetto a ieri: l’aumento è conseguente al fatto che il numero di guariti + vittime non supera quello dei nuovi casi registrati oggi.

Cala il numero pazienti ricoverati per il terzo giorno di fila nei reparti ordinari: attualmente sono 28.704, -245 rispetto a ieri. Salgono invece i casi gravi: i ricoverati in terapia intensiva sono a oggi 3.704, +23 posti letto occupati rispetto a ieri. I nuovi ingressi in rianimazione sono stati 232 nelle ultime 24 ore.

A oggi, sono più di 10.5 milioni gli italiani ai quali è stato somministrato il vaccino e 3.3 ha già ricevuto la seconda dose.

Bollettino 2/04: Lombardia al primo posto per nuovi casi e decessi

Al primo posto per contagi c’è di nuovo la Lombardia con +3.941 nuovi casi. La Regione è al primo posto anche per decessi: 97 nelle ultime 24 ore.

Per quanto riguarda i nuovi positivi, seguono la Lombardia la Campania (+2.057), la Puglia (+2.044), il Piemonte (+1.942), il Lazio (+1.918) e l’Emilia-Romagna (+1.830).

Per quanto riguarda i decessi, seguono la Lombardia il Piemonte (63), la Campania (57), l’Emilia-Romagna (56) e il Lazio (43). Il Molise registra 0 decessi.

I provvedimenti dopo Pasqua

Subito dopo il week end di Pasqua, entreranno in vigore le nuove norme restrittive. Il decreto Covid approvato dal Consiglio dei Ministri stringe ancora su chiusure e limitazioni nella speranza che in concomitanza con un’accelerazione della campagna vaccinale, i numeri possano scendere sensibilmente quanto prima.

Fino a maggio, non ci saranno né zone bianche né gialle, continuerà a esserci il coprifuoco, palestre, cinema e teatri rimarranno chiusi.

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