Bobbi Kristina Brown in gravi condizioni: trasferita in un centro per malati terminali

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Si aggravano le condizioni di Bobbi Kristina Brown, figlia di Whitney Houston, che dopo 5 mesi di coma è stata trasferita in un hospice, ovvero un centro per malati terminali, dove verrà trattata soltanto con cure palliative. I familiari hanno infatti deciso di sospendere i trattamenti per tenerla in vita, arrendendosi alla dura realtà: Bobbi Kristina non si sveglierà più. I danni celebrali riscontrati su Bobbi Kristina erano ormai irreparabili e le possibilità di ripresa quasi totalmente assenti. L’annuncio del traferimento arriva dalla famiglia della ragazza 22enne, trovata esanime nella sua casa di Atlanta il 31 gennaio 2015: ‘Ringraziamo tutti per il sostegno e le preghiere, adesso Bobbi è nelle mani di Dio‘.

Pochi giorni fa Bobby Brown, padre di Bobbi Kristina, aveva espresso la sua fiducia nel possibile risveglio della ragazza, ma dopo l’annuncio del trasferimento nel centro per malati terminali la speranza pare definitivamente abbandonata. Nel frattempo è stata anche aperta un’inchiesta di polizia per accertare le cause del malore della 22enne e tra i possibili nomi da controllare emerge con forza quello del fidanzato, sospettato di aver procurato a Bobbi Kristina Brown le ferite che l’hanno ridotta in coma.

Bobbi Kristina non torna a casa

Bobbi Kristina Brown: le ultime novità sono quelle che arrivano dalla zia Leolah Brown. E’ proprio quest’ultima che smentisce un possibile ritorno a casa della giovane. Si era diffusa la voce, infatti, che Bobbi Kristina potesse essere riportata nella casa in cui aveva vissuto insieme alla madre Whitney Houston, per morire in pace. Invece si sarebbe trattato di indiscrezioni del tutto prive di fondamento. Lo ha scritto Leolah su Facebook, in un post, in cui afferma anzi che lo stato di salute della povera ragazza starebbe perfino migliorando, ma anche su questo si hanno molte incertezze.

La zia Leolah si lancia sul social in un vero e proprio attacco nei confronti dei media, che, a suo dire, diffonderebbero notizie false. Non esita nemmeno a rivolgersi duramente nei confronti dell’altra zia di Bobbi Kristina, Pat Houston, che, secondo Leolah, avrebbe intenzione di accaparrarsi l’eredità. Leolah arriva a spingersi anche molto lontano, dicendo: “Qualcuno ha cercato di uccidere mia nipote, dopo che hanno ucciso sua madre”.

Aggiornamento del 17 giugno 2015 a cura di Giorgio Rini

La figlia di Whitney Houston potrebbe tornare a casa per morire in pace

Bobbi Kristina Brown, ecco le ultime news. La figlia di Whitney Houston potrebbe lasciare la struttura ospedaliera in cui si trova, per tornare a casa e, se non ci sarà nulla da fare, per morire in pace. E’ questa la notizia che riportano i media riguardo alla giovane e che è stata attribuita alla stampa internazionale. Sembrerebbe si tratti, per il momento, soltanto di indiscrezioni, eppure a quanto pare l’intenzione di alcuni familiari sarebbe proprio quella di riportare la ragazza nella casa in cui è vissuta con la madre, in modo che possa attendere il suo destino in una situazione molto complicata.

Dopo il coma Bobbi Kristina Brown sembrava essere in ripresa, ma la situazione di salute in cui si trova sembra essere davvero drammatica. La ragazza si trova ricoverata, dallo scorso 31 gennaio, in una clinica di Atlanta, dove fu portata quando è stata trovata priva di sensi nella vasca da bagno.

Secondo alcune fonti vicine alla famiglia, l’obiettivo sarebbe adesso quello di riportarla a casa, in modo che possa essere circondata dalle foto di sua madre. La fonte ne è sicura e ha affermato anche che sarebbe una gran cosa in una situazione così drammatica.

Il parere di Bobby Brown, invece, sembrerebbe essere del tutto contrario a questo tipo di decisione. Ha smentito varie volte le notizie riportate dai media e ha affermato con sicurezza che la famiglia non ha intenzione di spegnere le macchine che tengono in vita la 21enne.

Non ci sarebbero molte speranze sulla ripresa della figlia di Whitney Houston. I medici da questo punto di vista sono stati chiari fin dall’inizio. Tuttavia il padre della ragazza continua a rimanere accanto a lei e non vuole staccare la spina. Di conseguenza proprio lui non avrebbe intenzione di riportare a casa la giovane, perché la sua speranza di vita è collegata alle macchine che per ora la sostengono.

Proprio grazie alle macchine Bobbi Kristina continua a respirare e adesso tutto si giocherebbe sul senso di responsabilità degli altri familiari. Nel frattempo, però, sembra che si stia aprendo un’altra questione all’interno della famiglia. Non sempre, infatti, tutti si sono dimostrati d’accordo nel prendere la decisione più giusta per questa povera ragazza. Alcuni già da tempo hanno abbandonato le speranze di una ripresa, mentre altri, come proprio il padre, continuano a sperare che tutto possa essere utile.

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